Nell'insolito orario delle 15 del sabato, l'Inter affronterà il Frosinone di Roberto Stellone per la gara valida per la 32esima giornata del campionato di Serie A al 'Matusa'. Con la prospettiva Champions ormai diventata sempre più sfocata, i nerazzurri dovranno ora ambire perlomeno al quarto posto in competizione con la Fiorentina, al cospetto di una squadra in cerca di punti salvezza e che ultimamente tra le mura amiche ha sempre ben figurato. Roberto Mancini, tecnico dei nerazzurri, analizza in conferenza stampa i temi del match, nel giorno del rinnovo fino al 2019 con i nerazzurri di Yuto Nagatomo, che sarà presente in sala stampa in compagnia del mister. FcInterNews.it, presente col suo inviato, vi riferisce in tempo reale le parole di Mancini:

Dopo la sconfitta col Torino, c'è un rischio di crollo nelle motivazioni nel finale?
"Prima di tutto volevo fare i complimenti a Yuto, rimanere all'Inter penso sia una bellissima cosa. E' una dimostrazione di grande affetto per questo club. Per quel che riguarda noi, ci sono ancora 21 punti e bisogna lottare fino alla fine e quando le cose non vanno bene".

Si è spiegato perché l'Inter non vince più in trasferta?
"Forse abbiamo fatto qualche errore di troppo, non abbiamo più avuto la continuità di prima. Penso sia ora di tornare a vincere". 

Come si fa a settarsi su nuovi obiettivi minori?
"Finché ci sono punti a disposizione non si può pensare questo, può pensare che sia diventato molto difficile perché è dura che la Roma perda otto punti. Ma finché ci sono punti, dobbiamo pensare di potercela fare anche con una piccola speranza. Poi siamo professionisti, e bisogna esserlo fino in fondo cercando di dare il massimo anche senza obiettivi". 

Quanto fanno arrabbiare i punti persi con Carpi, Sassuolo e Toro? E' mancata la concentrazione in certi momenti?
"Ci sono momenti della stagione dove le cose vanno male. Abbiamo perso troppi punti in casa in gare che non meritavamo forse nemmeno di pareggiare. Ma quando c'è da ricostruire forse si pensa di farlo in meno tempo, ma abbiamo pagato gli errori troppo cari. Siamo sulla buona strada, forse abbastanza lontani ma 21 punti sono tanti".

Mancano giocatori di personalità?
"Siamo stati per metà campionato in testa alla classifica, vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Dobbiamo avere più forza nei momenti difficili ma questo si ottiene col lavoro e con la pazienza".

Ci sarà una maglietta per Mancini al rinnovo?
"Non c'è bisogno, non sono un giocatore... Capisco Yuto, quando è in una squadra dove si trova bene ed è benvoluto la scelta è giusta. Gli allenatori per me sono legati ai risultati, se le cose van bene resta se no non rimane. Ma io ho un contratto di un anno e il problema non si pone".

Come sta Jovetic? Lo rivedremo in questo finale?
"Sta bene, è disponibile per domani. Spero possa rifarsi nel finale dopo essere stato fermo a lungo".

Thohir le ha chiesto consigli sulla Premier? La suggerirebbe?
"Non ho sentito questa cosa, fosse così ha persone nello staff che possono dare consigli migliori dei miei. Ma non conosco questa cosa".

A cosa sono dovuti i 14 punti persi nei finali?
"Non è mancanza di concentrazione, forse la pressione. Quando abbiamo iniziato a perdere contro Lazio e Sassuolo la squadra forse viene presa dalla paura e resta bassa dando chance agli avversari. Penso che il problema sia questo".

Le piacerebbe avere Touré?
"Penso sia ancora prematuro parlarne, dobbiamo rimanere concentrati su questo mese e mezzo. Poi ci sarà tempo per il mercato".

E' preoccupato di perdere qualche big e ricomincare da zero?
"No, le cose possono essere fatte bene anche cercando di risparmiare. Ci vuole un po' più di tempo, quando inizi un lavoro pensi che in poco tempo puoi rimettere le cose a posto e invece magari ci vuole un po' di più. Nel 2004 ci ho messo due anni per vincere il campionato nonostante avessi una squadra molto forte che ha vinto per tanti anni. Nel calcio non si ha molta pazienza, i risultati condizionano tutto". 

FcIN - Opzione Medel in difesa?
"Le opzioni sono due: lui e Juan. Non lo so, lui è stato male un giorno e ha fatto poco. Vediamo come sta".

FcIN - Vuole fare chiarezza sul suo futuro?
"Non posso dire ogni cosa ad ogni conferenza, che dicano ciò che vogliono se ne sanno di più. Un allenatore è legato ai risultati, questo mese e mezzo dobbiamo finire con delle vittorie. Poi ho ancora un anno di contratto".

C'è qualche incedibile per l'anno prossimo?
"Nagatomo lo è, ha firmato oggi... (ride, ndr)".

Che voto darebbe all'Inter oggi?
"Abbastanza basso, ma non ai giocatori perché ci hanno messo tanto e lavorato bene. Mi do un voto basso io perché sono l'allenatore. Però i primi sei mesi abbiamo fatto bene, comunque il voto basso è per me".

Se le facessero offerte dalla Premier come per Nagatomo farebbe come lui?
"Al momento non c'è assolutamente niente. Poi Yuto sta bene qui perché in Italia si sta bene per tante cose, se riuscissimo a far tornare il calcio come tempo fa si può stare".

Nagatomo ora è frequentemente titolare. Cosa è cambiato?
"Abbiamo otto difensori, all'inizio giocavano altri ma lui c'era. Poi lui ha giocato bene e ha meritato di essere titolare".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 aprile 2016 alle 11:23 / Fonte: Dall'inviato ad Appiano Gentile Francesco Fontana
Autore: Redazione FcInterNews.it
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