Leo Messi spiega: "L'Inter è un top club, ma non vado via. Con Eto'o..."

Se mai ci fosse stato bisogno, Lionel Messi lo ha fatto ancora una volta. L'asso argentino ha ribadito che il legame col Barcellona, club che lo ha cresciuto e col quale ha vinto tutto negli ultimi anni, è troppo forte per potersi anche solo immaginare con addosso la maglia di un altro club: "Io gioco nel miglior club del mondo, nessun altro club mi può dare quanto mi ha dato il Barça. Resterò qui finché non saranno stanchi di me, non mi vedo con la maglia del Real o di nessun altro club", ha dichiarato la Pulga alla rivista ecuadoriana Don Balon (quella spagnola ha chiuso i battenti, ndr).

Lionel Messi rappresenta il sogno proibito di Massimo Moratti e dei tifosi interisti, ma anche per i nerazzurri le porte sembrano chiudersi un'altra volta: "I nerazzurri sono forti e l'Inter è uno dei club più importanti del mondo. Ora, però, io sto giocando nella squadra più forte di sempre e quindi perchè dovrei cambiare? Sono felice in Spagna". Si vocifera che Messi abbia avuto qualche disagio nella convivenza con Eto'o, Ibrahimovic e Bojan, ma lui stesso ci tiene a dire che queste sono solo dicerie: "E' una stupidaggine, io mi sono sempre trovato benissimo con tutti e tre". Come si trova perfettamente a suo agio con Pep Guardiola, definito "un tecnico preparato, intelligente, che sa come trattarci e come motivarci. ed è anche un grande motivatore". Con il Barça, come detto, ha vinto tutto, ma ancora rimane un posto vuoto nella bacheca, da riempire con la Coppa del Mondo da vincere con l'Argentina: "Farò il possibile e l'impossibile per alzare anche quel trofeo".

In conclusione, Messi evita ogni tipo di paragone con Maradona e con le altre super-stelle della storia del calcio: "Ho il massimo rispetto per campioni come Pelé, Maradona o Di Stefano e non voglio essere accostato a loro adesso. Ne riparleremo quando mi ritirerò. Per il momento mi interessa vincere in campo e aiutare i miei compagni a trionfare, sempre".