JULIO CESAR 6 – La fucilata di Marcolini è troppo anche per un super portiere come lui, sul gol di Luciano viene “tradito” dalla sua difesa: paga pertanto a carissimo prezzo le uniche conclusioni di una certa pericolosità da parte dei gialloblu.

ZANETTI 7 – Infaticabile, moto perpetuo, è l’uomo che prova sempre a tenere su l’Inter nei momenti più difficili recuperando palla e proponendosi costantemente in proiezione offensiva. Probabilmente ci starebbe anche un calcio di rigore su di lui, ma l’arbitro non è d’accordo.

CORDOBA 6 – Non disdegna i modi spicci per contenere a turno Bogdani e Pellissier. Deve purtroppo guardare impotente la conclusione di Marcolini.

SAMUEL 6 – A metterlo in difficoltà sono più i compagni (Maxwell nel primo tempo, Burdisso nella ripresa) che il suo avversario diretto Bogdani che quando decide di rendersi pericoloso lo fa soprattutto dalla lunga distanza.

MAXWELL 5 – Sciagurato in due circostanze: subito dopo il pronti-via, quando con un retropassaggio abbastanza ardito mette in grosso imbarazzo Samuel, e soprattutto in occasione del gol del definitivo 2-2, quando si accentra (e scivola) sul cross di Mantovani dimenticandosi Luciano che indisturbato insacca. E anche sul primo gol clivense il suo zampino lo mette con un controllo difettoso. Nel recupero regala con un colpo di testa un po’ naif un pericolosissimo calcio d’angolo agli avversari.

STANKOVIC 5,5 – Parte dai suoi piedi l’azione del gol del vantaggio di Crespo, ma ha anche grosse responsabilità in occasione del pari quando cicca prima su Bentivoglio poi su Marcolini. DAL 77’ JIMENEZ SV

CAMBIASSO 6,5 – Pregevole la sua mossa nell’azione dell’1-0, quando anziché cercare la conclusione diretta temporeggia, poi tira, e sulla deviazione difettosa di Sorrentino Crespo arriva come un falco. Corsa e lucidità non gli fanno mai difetto.

MUNTARI 6 – Il lavoro di frangiflutti gli riesce sempre bene, si fa notare meno quando c’è da costruire. DAL 67’ BURDISSO 5 – Un cross inguardabile, un passaggio all’indietro da panico: ecco le note del suo spicchio di partita.

FIGO 6 – Il suo inizio è scintillante, nel momento migliore dell’Inter la parte del trascinatore la recita lui. Poi va a sprazzi, alcuni positivi altri un po’ meno.

CRESPO 6,5 – Bagna il suo ritorno da titolare col gol che apre le danze dopo poco più di 120 secondi; da per un po’ l’illusione del Crespo dei tempi belli, ma poi paga l’eccessivo scollamento tra i reparti che progressivamente si verifica durante la gara. In compenso combatte e va a cercar gloria, anche prima della sostituzione. DAL 57’ CRUZ 5 – Solo falli a carico; uno di questi gli costa l’ammonizione che farà scattare la squalifica per il match di domenica col Siena.

BALOTELLI 7 – I difensori del Chievo non gli usano gentilezze quando è in possesso palla, e questo trattamento, che spesso De Marco non punisce a dovere, lo tiene abbastanza fuori dai giochi. Ma quando ha tra i piedi la palla buona, si inventa la gemma del tiro a volo che fulmina Sorrentino per l’1-2. Peccato, Luciano farà in modo che questa perla non rischi di diventare il gol dello scudetto.

ALL. MOURINHO 6 – Che dire…probabilmente i suoi sonni, dopo l’esito di questa partita, saranno più agitati, e un eventuale successo del Milan contro la Juventus potrebbe addirittura rendergli la notte più lunga del normale. Ma non sembra pagare colpe specifiche, casomai dovrà tirare le orecchie ai suoi per i diversi cali di tensione avvertiti troppe volte durante l’incontro.

CHIEVO: Sorrentino 5; Frey 6, Morero 5,5, Yepes 6,5, Mantovani 6 (77’ Sardo sv); Luciano 6,5, Rigoni 5, Marcolini 6,5; Bentivoglio 5 (72’ Esposito 5); Bogdani 6 (82’ Malagò sv), Pellissier 5,5. Allenatore: Di Carlo 6.

ARBITRO: DE MARCO 5,5 – Direzione di gara condizionata inevitabilmente dall’episodio del contatto in area subito da Zanetti su cui ha preferito lasciar correre. Non impeccabile nemmeno in diverse altre circostanze. ASSISTENTI: COMITO – GIACHERO 5,5

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 maggio 2009 alle 17:33
Autore: Christian Liotta
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