A margine del successo per 2-0 sull'Udinese, Simone Inzaghi commenta a SkySport i 90 minuti del Meazza. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro.

Segnali che qualcosa a livello di mentalità sta prendendo la giusta direzione.

"Non era una partita semplice. Fisicamente, l'Udinese è una squadra che ha messo in difficoltà un po' tutti. I ragazzi sono stati bravissimi perché c'è stato poco tempo per organizzarla. Vinta meritatamente e con l'aiuto di tutti. Dobbiamo continuare così. Siamo a due successi di fila senza prendere gol".

Pensavi di togliere Correa prima dei gol?

"Assolutamente no. A volte qualche cosa si può sbagliare, ma stava facendo quello che doveva fare. Ora ho la fortuna di avere tutti gli attaccanti a disposizione e dovrò essere bravo io a scegliere di volta in volta".

Dopo Lazio e Juve hai cambiato qualcosa?

"A volte le partite sono frutto anche degli episodi. Contro la Juve, al 90' c'è stato quel rigore... E con l'Atalanta abbiamo sbagliato un rigore a un minuto dalla fine. Qualche episodio ci ha tolto qualche punto, ma guardiamo avanti: mercoledì abbiamo una partita importantissima per il futuro in Champions. Bisognerà recuperare a livello fisico e mentale".

Ora Milan e Napoli...

"Due partite importantissime, ma prima abbiamo la Champions che forse è più importante delle altre due. Dovremo essere bravi a ragionare gara dopo gara. Potevamo avere qualche punto in più, ma davanti finora ci sono due squadre impeccabili che hanno fatto record di punti. Per noi è uno stimolo in più".

Nessun gol subito per la seconda gara di fila: ti soddisfa il fatto di essere tornati a essere compatti?

"Abbiamo rischiato quasi nulla come a Empoli. Abbiamo dei difensori molto forti, ma la fase difensiva dipende da tutta la squadra. Siamo il miglior attacco, ma possiamo diventare anche una delle migliori difese".

In vista della Champions: qual è la cosa più difficile nell'affrontare lo Sheriff?

"A livello logistico il viaggio non è semplice e giochiamo contro un avversario che ha battuto Real e Shakhtar. Anche a noi hanno creato difficoltà, bravi noi a batterli qui a Milano. Senz'altro non sarà semplice, dovremo giocare da Inter".

È stata la settimana del rinnovo di Lautaro, un messaggio rassicurante anche per le come allenatore. Questi rinnovi, e pensiamo anche a quello di Barella magari a giorni, aiutano il suo lavoro?

"Certamente. Ho la fortuna di avere alle spalle una società forte che mi aiuta in tutte le cose. Normale che il rinnovo di Lautaro sia importantissimo, aspettiamo quelli di Brozovic e Barella. Marotta, Ausilio e Baccin sono con me quotidianamente e mi aiutano a risolvere i problemi che già conoscevamo a inizio stagione. Andiamo tutti in una stessa direzione ed è tutto più semplice quando hai una società forte".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 ottobre 2021 alle 14:55
Autore: Alessandro Cavasinni
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