Robin Gosens è il protagonista del Matchday Programme dell'Inter, impegnata oggi alle 12:30 a San Siro contro la Salernitana: "Tante persone hanno avuto un ruolo importante nella mia carriera, dal direttore sportivo ai tempi del Dordrecht che ha sempre creduto in me a Gasperini che mi ha fatto crescere molto. Una leggenda nerazzurra che avrei voluto come compagno di stanza? Jurgen Klinsmann, anche perché quando giocava all'Inter era un idolo in Germania e dividere stanza con lui sarebbe stato molto interessante. Compagno di squadra? Eto'o o Milito, due giocatori impressionanti. Giocatore da sfidare? Brehme, ha interpretato il suo ruolo alla grande, mi sarebbe piaciuto sfidarlo anche per imparare dal suo modo di giocare".

Tra le cose che lo spingono a dare sempre il meglio ci sono "la mentalità e la disciplina, due caratteristiche essenziali per me, non sarei stato qui senza. Anche divertirmi sul campo da calcio è fondamentale, è una cosa che ha fatto la differenza, mi sono sempre divertito e questa cosa è rimasta. Anche se adesso c'è pressione mi sono sempre tenuto stretto l'amore per il calcio". Sul modello in campo: "Da quando ho iniziato a giocare a calcio, David Alaba è sempre stato il mio idolo, lo guardavo quando era al Bayern e mi ha sempre impressionato il suo modo di interpretare diversi ruoli in campo".

Parlando di città, Gosens racconta: "Ho esordito da professionista a Dordrecht, una piccola città in Olanda ma molto importante per me. A Bergamo sono cresciuto come persona e come giocatore, è stata un'esperienza intensa. Milano è una città unica, giù quando ero a Bergamo venivo spesso a visitarla, è bella e moderna, e ora sono contento di essere qui".

Nel derby di Milano e contro il Barcellona i primi due gol pesanti in nerazzurro: "Sono un uomo molto fortunato, entrare al Camp Nou e fare un gol importante per la squadra è un'emozione unica". All'ultimo Europeo con la Germania, un gol, due assist e una performance straordinaria contro il Portogallo: "Giocare per la nazionale è incredibile e aver fatto quella partita in un momento così importante è stato bellissimo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 ottobre 2022 alle 10:35
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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