"All'Inter sto molto bene, sono felice di essere qui. Questo è un grande club". Parole e pensieri firmati Ishak Belfodil, intervenuto ai microfoni di Inter Channel: "E' una gioia avere tanti tifosi a fianco a noi, non è da tutti averne così tanti agli allenamenti". Poi si parla del cambiamento dal calcio francese a quello italiano: "All'inizio con Pioli ho sofferto un po', andava bene quando avevo la palla tra i piedi ma i movimenti non li sapevo e giocare in A era dura. Ma già a Bologna ho iniziato ad imparare, a Parma sono cresciuto ancora di più e adesso voglio fare bene qui all'Inter. In Francia giocavo d'istinto, qui bisogna essere concentrati". Si commentano anche i due rigori sbagliati contro il Trentino Team: "Meglio sbagliarli adesso che quando poi diventeranno importanti (ride, ndr). Ho legato tanto con Mbaye, Mudingayi, perché parlano la mia lingua. Anche il Cuchu mi ha accolto molto bene, sono tutti bravi ragazzi". In tanti lo hanno paragonato a Benzema: "Mi fa piacere, ma non mi monto per nulla la testa. Significa che non sono scarso, ma quando entro in campo faccio il mio gioco. Ramadan? E' capitato proprio sul ritiro quest'anno ma sto andando bene ugualmente, sono contento. Voglio crescere tanto e lavorare, guadagnare il mio spazio per giocare e proverò a segnare, fare assist e aiutare la squadra". Mazzarri è l'allenatore giusto? "Sì, ho bisogno di una persona che stia dietro di me perché sono ancora giovane. Donadoni lo faceva pure, ma qualche volta sbagliando non lo ascoltavo...". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 luglio 2013 alle 17:48
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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