"E' un momento difficile, lo so bene, ma l'unica cosa da fare è stare tranquilli e lavorare. Ne verremo fuori". Queste le uniche parole proferite ieri da Erick Thohir a margine della full-immersion. "Si sta dedicando alla ristrutturazione della società e al risanamento del debito, ma sa bene che nell'immediato l'urgenza è il rafforzamento della squadra. Ecco perché ieri si è parlato anche di quale margine i dirigenti possono avere per concludere le operazioni in entrata", spiega il Corriere dello Sport. "Il patron ha avuto una serie di riunioni di natura economica e finanziaria: al tavolo con lui a turno si sono seduti il vicepresidente Angelomario Moratti, i membri del cda (in quota Moratti) Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto, quelli in quota indonesiana Thomas Shreve e Isenta Hioe, il dg Fassone e il direttore finanziario Michael Williamson. C'erano anche Djamal Nasser e Arbel Eichbaum, gli advisor finanziari di Thohir. Entrambi lavorano a Singapore, alla Lynx Capital Group, una società che si occupa della gestione degli investimenti e del rifinanziamento del debito. Eichbaum e Nasser saranno i consulenti del presidente nerazzurro che ha scelto di non sostituire le garanzie bancarie dei Moratti nei cinque istituti che l'Inter ha finora utilizzato in Italia, ma di caricare il debito dell'Inter su banche asiatiche. L'operazione verrà completata progressivamente nei prossimi mesi".

 

Sezione: Focus / Data: Mar 28 gennaio 2014 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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