Secondo la Gazzetta dello Sport, domani sera l'Inter sarà dinanzi al primo vero bivio della stagione. Contro il Real Madrid non si può fallire per non compromettere già seriamente il percorso in Champions League. Tre i punti analizzati dal quotidiano in modo particolare.

LA DIFESA - I numeri raccontano di un Handanovic che incassa 2,2 reti a partita a Milano e fuori invece si ferma a 1,16. Persino banale sottolinearlo: domani si gioca a San Siro. E magari aiuterà il ritorno della difesa titolare: non è più tempo di riposo per Skriniar e De Vrij. Per il turnover ripassare più avanti. Vale anche per Lautaro, che avrà 90’ per progettare una nuova esultanza in stile Call of Duty con Lukaku.

LA PERSONALITÀ - Per uno come Conte, che fa del rapporto strettissimo con i suoi giocatori una specie di comandamento, quei 60 minuti di domenica sono stati una specie di tradimento. Da curare in particolare l'aspetto psicologico, visto l'approccio al match. La frustata di domenica pomeriggio può essere servita anche a questo: per domani sera serve l’Inter "vecchia", quella che tra luglio e agosto andò a prendersi secondo posto e finale di Europa League. in parole povere: occorre peronsalità da grande.

I NUOVI - Stop al rodaggio, l'inserimento va accelerato. Il discorso chiama in causa anche il fedelissimo Vidal, non ancora decisivo e ancora lontano dalla forma migliore. Ma riguarda soprattutto Hakimi, l’unico vero investimento del club sul mercato, anche a costo di mettere in secondo piano i possibili acquisti in altri settori. Il marocchino è arrivato in un ruolo che per il gioco di Conte è centrale. 

Sezione: Focus / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 08:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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