Dopo la versione dei fatti in chiave Inter, circa l'alterco di ieri tra Agnelli e Conte e tra Paratici e Oriali, la Gazzetta dello Sport rende noto anche il chiarimento mosso da parte della Juventus, che secondo la Rosea, "non conferma gli insulti a Conte, spiegando piuttosto il clima di nervosismo che si è creato con l’atteggiamento molto sopra le righe del tecnico (Conte, ndr) sin dall’inizio della partita". Tutto nasce dalle proteste dell'allenatore nerazzurro in occasione della caduta in area avversaria di Lautaro Martinez al momento del tiro, dinamica chiarita dalle immagini tv, al quale ha fatto seguito un battibecco con Bonucci e con il resto della panchina di casa. "Tutte cose che rientrano nelle normali dinamiche di una partita" si legge nella versione online della Gazza. A non essere andato giù al club di Torino è stato il gesto del dito medio che Conte ha rivolto ai bianconeri e ad Andrea Agnelli, mentre si dirigeva verso il tunnel per raggiungere la squadra. 

Secondo quanto riferito dalla Juventus "lo scontro verbale tra le due squadre sarebbe proseguito negli spogliatoi con un Oriali particolarmente agitato al passaggio dei giocatori bianconeri, mentre non ci sarebbe stato nessun incrocio con Paratici. Il gesto di Conte, emerge all’indomani, secondo testimoni oculari sarebbe stato ripetuto anche alla fine della partita, sempre all’indirizzo della panchina e dei dirigenti della Juventus. Con una certa dissonanza tra le immagini che immortalano il tecnico col dito medio alzato e la successiva apparizione in tv per reclamare 'educazione e rispetto'". 

Sezione: Focus / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 14:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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