Intervenendo a RadioStereo 92.7, l'ex direttore generale dell'Inter Marco Fassone ha analizzato il momento del calcio italiano, considerando singolarmente le grandi squadre della Serie A, per poi considerare l'ipotesi, particolarmente innovativa, della Superlega Europea.

Queste le sue parole: "Sul momento del calcio italiano sono meno pessimista di altri circa la crisi che si evidenzia quando ci si confronta con le altre realtà europee. La Juventus e il Napoli riescono a mantenere alto il livello di competitività, mentre la Roma sta lavorando per aumentare il proprio status".

Il dirigente classe '64 prosegue parlando poi di Inter e Milan: "Le milanesi invece mancano, seppur le situazioni siano diverse. La società nerazzurra, che conosco maggiormente, ha meno criticità rispetto ai rossoneri, che credo stiano viaggiando con un anno o due di ritardo rispetto ai piani iniziali. Mi sembra che il club si trovi nella medesima situazione dell'Inter post-Triplete: c'è in ballo la cessione della società, ma deve recuperare terreno. I nerazzurri, innanzitutto, avrebbero dovuto fare i conti con i numeri del bilancio".

Chiosa dedicata alla Superlega Europea: "Quando si parla di club che parteciperebbero a un super campionato, che non si basa sulla meritocrazia, bensì sulla ricchezza e il blasone, è un azzardo. La mentalità sportiva europea è diversa, quindi punterei maggiormente sulla modifica dell'attuale Champions League, magari con l'allargamento della partecipazione a squadre storiche che finiscono, per esempio, fuori dai primi 3-4 posti. Così facendo si eviterebbe che club come il Manchester United rimangano fuori".

Sezione: Focus / Data: Mer 23 marzo 2016 alle 12:05 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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