Padre spirituale ed ex calciatore, tignoso difensore dal grande cuore, personaggio sui generis in campo e fuori. Non è semplice comunicare con Taribo West. La linea va e viene, ma in un misto di italiano e di inglese, l’ex giocatore nigeriano, in esclusiva per FcInterNews.it, ricorda il suo passato in Italia e si esprime con parole al miele per la società nerazzurra.

Altro che calcio, oggi è un uomo di Dio. Dal calciatore al ruolo di Pastore…
“Sì, non è facile da spiegare. Diciamo che ho sentito dentro di me qualcosa di forte. Di profondo. Una chiamata alla quale era impossibile dire di no. Non potevo rifiutarla”.

Cosa ricorda del suo periodo all’Inter?
“Si è trattato della realizzazione di un sogno. Ho giocato con grandi fuoriclasse. Anche se devo dire che al giorno d’oggi sono ancora più felice, perché dopo il calcio ho trovato qualcosa che mi ha dato ancor più contentezza del mondo del pallone. Posso aiutare le altre persone”.

È vero che reputa uno sbaglio il suo passaggio al Milan? Non giocò molto…
“Fu un grande errore. Inter-Dream, è stato un sogno. Milan-Nightmare, posso considerarlo un incubo”.

Chi è stato il miglior calciatore con cui ha giocato? Il brasiliano Ronaldo?
“Il fenomeno era fortissimo, sì. Ma le dico anche un altro nome: Beppe Bergomi. Uomo e atleta eccezionale”.

Come chiudiamo l’intervista?
“Auguriamo a tutti Buon Natale e un felice anno nuovo”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 25 dicembre 2018 alle 10:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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