L'Inter rialza la testa e vince la sua prima gara a Bologna con Claudio Ranieri in panchina. Ma cosa è cambiato rispetto alla gestione Gasperini? Per capirne di più, FcInterNews.it ha contattato in esclusiva Bruno Bolchi che fu difensore della Grande Inter vestendo il nerazzurro dal dal 1956 al 1964, nonché ex tecnico di Genoa, Lecce e Messina tra le altre.

Mister Bolchi, con Ranieri il cambiamento è stato reale?

"Quando c'è un cambio in panchina una certa scossa c'è sempre, è una cosa normale. Non bisogna illudersi e pensare che tutti i problemi dell'Inter siano risolti, ma sicuramente vincere è stato importante perché i tre punti danno fiducia e sicurezza".

Ranieri è stata quindi la scelta giusta per la panchina nerazzurra?

"In effetti non c'erano grandi alternative, ma sarà il tempo a dire se l'Inter ha fatto bene a puntare su Ranieri. La società è stata in un certo senso costretta a prendere il tecnico che il mercato attuale offriva".

Condivide dunque la scelta di esonerare Gasperini?

"L'esonero di Gasperini rientra nel novero delle cose inevitabili del calcio. In generale sono contrario ai cambi frettolosi, ma in certe situazioni come quella dell'Inter il cambio in panchina diventa logico e necessario. Ranieri è stato scelto guardandosi in giro, ma non so se a mercato aperto magari a inizio stagione l'Inter avrebbe scelto il tecnico romano, probabilmente no...".

Eppure si sono visti tanti passi in avanti a Bologna.

"Sicuramente. Ieri ho visto più ordine ma non può bastare un allenamento a cambiare una squadra. Evidentemente, i giocatori si sono sentiti più responsabilizzati e hanno tirato fuori una prestazione di carattere".

Crede che i giocatori non seguissero più Gasperini?

"Questo non so diverlo, ma mi sembra che dall'inizio della preparazione fino al match di Novara l'Inter su dieci partite ha cambiato undici moduli. Probabilmente la confusione regnava sovrana".

Il tecnico di Grugliasco vedeva incompatibilità tra Milito e Pazzini.

"Non c'è mai l'incompatibilità tra due giocatori, tra due assi come Pazzini e Milito ancor meno. Tutto dipende dal contorno, ovvero dagli uomini che poni loro intorno: con il sostegno giusto possono assolutamente giocare insieme".

Conclusione dedicata alla corsa tricolore: con Ranieri, l'Inter può arrivare allo scudetto?

"Penso che l'Inter giocando in un campionato modestissimo possa anche aspirare allo scudetto, ma il problema per tutte le italiane è a livello europeo: la differenza con le altre è abissale".

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 25 settembre 2011 alle 19:55
Autore: Fabrizio Romano
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