Protagonista anche nell'Under-19 di Alberto Bollini, Lorenzo Pirola ha parlato in esclusiva a calciomercato.com. Ecco alcuni estratti delle dichiarazioni del giovane difensore nerazzurro.

Questa è la prima convocazione in Under 19: che effetto fa essere confermati ancora una volta in questo gruppo?
"Sicuramente mi fa un sacco piacere essere stato chiamato da Bollini anche perché era un po' che non venivo in Nazionale dato che sono stato impegnato con i Mondiali Under 17 e da allora avevo saltato gli stage dell'Under 18. Ora però sono stato chiamato direttamente con i ragazzi più grandi dell'Under 19 e quindi sono molto contento del percorso di crescita che sto facendo".

C'è stato un episodio particolare o significativo dell'esperienza del Mondiale Under 17 in Brasile?
"Per il Mondiale in Brasile siamo stati via di fatto un mese con la squadra e mi sono sempre trovato benissimo con tutto il gruppo di ragazzi che era molto unito. È stato un mese fantastico e secondo me è stato anche il torneo e il percorso che mi ha fatto più crescere come uomo. Giocare un Mondiale e facendo bene a 17 anni non è una cosa che capita a tutti e tutti i gironi. Noi poi siamo anche stati bravi e fortunati a potercelo giocare fino alla fine".

Questo è sicuramente un anno particolare. C'è stata anche l'esperienza del ritiro e della tournée con l'Inter di Conte. Come è stato l'esordio fra i grandi? 
"Stare in ritiro con i grandi, esordire, è stata un'esperienza fantastica, un onore e credo mi sia servito davvero tanto per la mia crescita. Aiuta sempre confrontarsi con ragazzi e persone con più esperienza di te. Non vale solo per l'Inter, ma ad esempio vale anche in proporzione anche ora, nel contesto dell'Under 19, dove posso mettermi alla prova con ragazzi più grandi di me".
 
Mancino di piede, roccioso negli interventi, spesso è arrivato il paragone con Chiellini. C'è un giocatore a cui si ispira? Qualche idolo di infanzia?
"Nel mio percorso di crescita posso migliorare ancora tanto. Non ho ancora 18 anni e quindi cerco di imparare il più possibile da tutti e vedremo col tempo che tipo di giocatore riuscirò a diventare in campo. Sicuramente lavorando e allenandomi con quelli dell'Inter (Skriniar e de Vrij sono stati spesso al suo fianco in ritiro, ndr) cerco di prendere esempio da tutti loro che sono fra i più forti nel loro ruolo e con me si sono sempre dimostrati molto disponibili nel cercare di aiutarmi".
 
Qual è il sogno nel cassetto per il prossimo futuro? L'esordio con l'Inter? L'Europeo?
"Ovviamente vivo nel presente, quindi il sogno oggi è cercare di prepararci al meglio e cercare di farmi trovare pronto per un evento così importante come la fase Elite dell'Europeo Under 19 che si giocherà in Italia e quindi avremo una bella responsabilità. Per il futuro ovviamente il desiderio è l'esordio, ma come tutti credo che il massimo sarebbe vestire la maglia della Nazionale maggiore e vincere un titolo con l'Italia nel mondo".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 12 febbraio 2020 alle 11:56 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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