Ex enfant prodige della Primavera interista, ora Federico Bonazzoli sembra aver trovato la sua dimensione alla Sampdoria dopo quattro stagioni vissute su e giù tra Serie A e Serie B: "Il talento non basta - spiega l'attaccante classe '97 alla Gazzetta dello Sport -. Era l’ora di darmi una svegliata, altrimenti qui i treni continuavano a passare. Questo doveva essere a tutti i costi l’anno giusto, sono arrivato carico. L’esperienza mi ha aiutato, anche se a livello qualitativo devo migliorare. Ma ho compreso l’atteggiamento e la mentalità, questo fa la differenza".

Il fatto di essere esploso così giovane può averle inconsciamente fatto pensare che tutto sarebbe stato più semplice in carriera?
"Credo che un giovane sempre sotto i riflettori rischi di non reggere tanta pressione. Forse in quegli anni mi ero caricato di responsabilità eccessive, in parte neppure mie, e sentivo sempre il dovere di riconfermarmi, anche negli allenamenti con i grandi. Non andava bene, ero solo un ragazzo".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 18 luglio 2020 alle 12:49
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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