Anche l'edizione odierna del Corriere della Sera anlizza le parole di Walter Mazzarri, che ieri ha in un certo senso emulato José Mourinho richiamando l'idea di un "noi contro tutti". "Non è chiaro chi sia il regista di questo disegno anti-interista, però se ha reagito in questo modo a una settimana agitata dall’1-4 con il Cagliari avrà avuto riscontri precisi - scrive Andrea Monti -. Qualcuno ha evocato la famosa frase di Mourinho sul 'rumore dei nemici'. [..] Forse la situazione è più semplice di quanto possa apparire: sono i risultati e il tipo di partita che si fa a orientare il pensiero comune, perché a volte il calcio è più semplice di quanto possa apparire".

E ancora: "La sconfitta con il Cagliari (anche se in dieci contro undici; a parità di uomini il risultato era di 1-1) ha incrinato quelle che sembravano certezze acquisite; la gara con il Qarabag, seppur vinta 2-0 (con qualificazione in Europa League già ipotecata), non è stata entusiasmante, anche se le spiegazioni non mancano, compresa la qualità dei giocatori azeri, forti fisicamente (l’Europa League è una coppa 'fisica', molto più della Champions League, dove vince la tecnica). I nerazzurri hanno costruito quattro occasioni e segnato due gol. Un po’ poco per i caroselli in città. Se l’Inter dovesse ripetere il 2-1 del 15 febbraio a Firenze (Palacio, Cuadrado e Icardi), è facile immaginare che anche le critiche risulterebbero annacquate, ma per l’Inter sarebbe già importante scoprire di aver recuperato il senso del gioco visto con il Palermo e l’Atalanta; il fatto di incontrare una squadra che pensa e gioca da grande (anche se i problemi contingenti in attacco l’hanno portata a non fare gol a Firenze contro Genoa e Sassuolo) può anche non essere un handicap, viste le caratteristiche dei nerazzurri".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 05 ottobre 2014 alle 11:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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