Dopo Lautaro Martinez, è Romelu Lukaku il protagonista di 'Where are you from?', il format prodotto da Inter Media House in cui i giocatori nerazzurri raccontano i loro paesi d'origine. Le parole di Big Rom:

Raccontaci la tua città.
"Anversa è una bella città, conosciuta per i diamanti. A Bruxelles mi sono trovato meglio perché ho fatto il mio esordio per la mia squadra del cuore in Belgio, ovvero l'Anderlecht. Ho vissuto i più bei momenti della mia infanzia lì". 

I tuoi primi passi nel calcio.
"Mio padre ha giocato 8-9 anni nella Serie A belga. Il mio primo ricordo legato al calcio è la finale di Coppa UEFA del '98 tra Inter e Lazio. Ho iniziato subito dopo a giocare con il Rupel Boom. Mio padre non aveva l'opportunità di portarmi agli allenamenti, dai 7 ai 9 anni non ho giocato, dopo sono ritornato. Io volevo solamente andare all'Anderlecht: lo Standard Liegi è arrivato prima, ma io volevo andare là. Ho aspettato un anno, ho segnato 76 gol e l'Anderlecht è venuto a prendermi".

Calciatore belga preferito.
"Io rispetto tanto Luc Nilis, era un attaccante molto forte, anche per il modo in cui calciava la palla. Penso che lui e Kevin de Bruyne siano i due calciatori con la miglior tecnica nel calciare il pallone di tutto il Belgio. Inoltre era un proprio un bel calciatore da vedere: adesso guardo su YouTube le cose che ha fatto".

Vi date consigli sul calcio in famiglia?
"Con mio fratello Jordan non ci diamo consigli calcistici, anche perché giochiamo in ruoli diversi. Al massimo ci critichiamo, ci diciamo 'avresti potuto fare così, hai sbagliato quello'. Sempre con l'obiettivo di aiutarci". 

L'emozione di giocare in Nazionale.
"Voglio sempre per aiutare. Quando vai in Nazionale vuoi andare fino in fondo e vincere tutto: questa è la mentalità di chi gioca per il Belgio da 10 anni e che cerca di trasmettere ai più giovani. Siamo un Paese piccolo, ma abbiamo tanti giocatori con talento: dal 2016 abbiamo avuto una grande crescita, speriamo di fare bene al Mondiale e vedremo dove potremo arrivare".

Sezione: Copertina / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 15:35 / Fonte: dazn
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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