Sono passati dieci anni. E chi dimentica, impossibile, quel giorno. La madre di tutte le sconfitte.
Una settimana, una stagione, in fondo quasi quindici anni di attesa. La fibrillazione che cresceva, di giorno in giorno, partita in partita. Poi, solo lacrime: d’illusa gioia, all’inizio, quando tutto sembrava andare come doveva andare; di sofferenza, amara delusione alla fine. Ma era scritto nel destino.
Dell’Inter. E di quel condottiero, tanto valoroso, tanto bistrattato dalla Fortuna. La propria fine la recava scritta nel suo nome: argentino, certo, ma di origini così classiche e lontane. Quasi meglio che in italiano, tale e quale alla latina: Hector. Ettore, l’eroe umano per antonomasia, capace – e quella fu la vera impresa – di andare incontro al suo tragico destino. La morte, lì davanti, e lui a testa alta, senza mai piegarsi. Proprio come Hector, l’hombre vertical. Davvero troppo evocativo quel suo nome epico.
E poi la data: il 5 maggio. Giorno di avvenimenti storici, per cui valga la pena scrivere pagine indimenticabili.
“Ei fu. Siccome immobile, / dato il mortal sospiro, / stette la spoglia immemore”. Della difesa dell’Inter: trafitta, a un passo dal meritato riposo, da quella maledetta ala ceca. Cieca, soprattutto, del prodigio che si stava realizzando, e che avrebbe irreparabilmente rovinato. Lui, e il suo semi-compatriota, sciagurato carneade: l’uomo sbagliato al momento sbagliato nel posto sbagliato, anche così si passa alla storia.
“Così percossa, attonita / la terra al nunzio sta”. E il suo popolo di nerazzurri: ammutoliti, increduli. Per un dolore senza precedenti, acuito dalla festa degli eterni rivali. Da allora, ogni anno, tristi ricordi, amari sfottò.
Ma di quel giorno non ci dobbiamo vergognare. Perché il destino per i grandi scrive grandi storie.
Per passare dall’inferno al paradiso ci sarebbe voluto ancora qualche anno, il tempo di festeggiare il centesimo anniversario, ed accogliere un altro condottiero, questo sì invincibile, perché baciato dalla Dea Bendata.
Ma il mito della Grande Inter è nato quel 5 maggio 2002. Già, la Grande Inter, la seconda della storia: perché quell’aggettivo sembra fatto apposta per noi. Per la nostra vicenda umana e sportiva, sempre straordinaria. Senza la disfatta epocale dell’Olimpico non sarebbe stata così grande la gioia per quello scudetto vinto a Siena. Con due gol di una bandiera che cinque anni prima piangeva disperato. Come il capitano, in lacrime ma di gioia, nell’alzare quella Coppa che attendevamo da 45 anni.
Non esiste epos senza un prologo tragico: dell’Inter fu quel dì. E otto anni e quattordici giorni dopo, gli eroi erano gli stessi: Zanetti, Matrix, tutti noi tifosi.
Insomma, il 5 maggio non è un disonore ma una cicatrice da esibire con fierezza. Perché è il marchio indelebile delle malefatte altrui, di chi oggi reclama false stelle dimenticandosi passato e processi. E perché ci ricorda la grandezza di cui solo noi siamo capaci, nel bene e nel male.
Le altre sono solo squadre, l’Inter è leggenda. E, di nuovo, risorgerà: forse con un altro 5 maggio, sicuramente con altri trionfi. Perché la sentenza non è ardua: fu vera gloria. E sempre lo sarà.
Lorenzo Vendemiale
Altre notizie - Accadde Oggi
Altre notizie
- 23:45 Guarino pronta alla prima esperienza estera: l'ex Inter a un passo dalla panchina del West Ham
- 23:30 Palestra nel mirino dell'Inter, l'analisi di Orsi: "Pronto per una big, ha personalità"
- 23:15 Falli commessi: Mancini della Roma primo in Serie A, un difensore interista nella top ten
- 23:00 Conte carica il Napoli: "La Supercoppa ora vale di più, vogliamo costruire per vincere"
- 22:45 Lampo di Hien in pieno recupero: l'Atalanta passa con fatica a Genova e prova a risalire in classifica
- 22:30 Keita Baldé sostituito e scontento, il tecnico del Monza Bianco lo rimette in riga: "Qui si fa come dico io"
- 22:15 Politano carica il Napoli: "La gara col Milan ci ha dato consapevolezza, col Bologna un'altra gara difficile"
- 22:00 Stankovic sul possibile ritorno all'Inter: "Tutti conoscono la situazione, ma penso al presente"
- 21:45 Inter attesa da un gennaio di fuoco: otto impegni e molti indizi sulle ambizioni stagionali
- 21:30 Spertsyan al centro delle attenzioni interiste (e non solo): nel frattempo scatta una foto con Ibrahimovic
- 21:15 Qui U. Brescia - Domani c'è l'Inter U23, il pres. Pasini: "B diretta? Sarebbe un doppio miracolo"
- 21:00 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A decreta la fine del ritiro. Prosegue il silenzio stampa
- 20:45 Atalanta, Percassi ammette: "In Serie A dobbiamo fare qualcosa in più, senza rimpianti"
- 20:30 Arsenal in vetta, Arteta pensa anche alla Champions: "Dobbiamo goderci ogni partita"
- 20:16 fcinDe Vrij via a gennaio, ipotesi per ora complicata. Le ragioni del club nerazzurro
- 20:01 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A coincide con una goleada all’Udinese: prove di risveglio per la viola
- 19:47 Supercoppa capolavoro tecnologico della Serie A. De Siervo: "Portati in Arabia i nostri innovazione e stile"
- 19:33 L'ex Krasnodar Bystrov: "Spertsyan all'Inter? Chissà se è vero. E non seguo i nerazzurri"
- 19:18 La vicesindaca di Milano Scavuzzo: "Mi piace pensare che inaugureremo noi il nuovo San Siro"
- 19:04 GdS - Juve, per gennaio idee Frattesi e Hojbjerg. Ma il sogno gioca in Premier League
- 18:51 Inter Women, Tomasevic: "Vogliamo andare lontano sia in campionato che in Coppa Italia"
- 18:36 Giordano: "Ai rigori conta segnare. In Supercoppa ho visto giocatori abbastanza leggeri"
- 18:23 Nico Paz: "Real? Penso solo a giocare. Fabregas è Il tecnico più importante della mia carriera"
- 18:08 Piovani: "Natale coi quarti di Coppa Italia una grande soddisfazione. Avremmo dovuto chiuderla prima"
- 17:53 Bologna, Saputo: "Domani la vera finale di Supercoppa, lo abbiamo detto subito dopo l'Inter"
- 17:39 Bulykin: "Se l'Inter lo vuole, Spertsyan può lasciare subito il Krasnodar. Lui è uno da top club"
- 17:24 videoL'Inter torna al lavoro con l'Atalanta nel mirino: Lautaro e compagni in campo dopo la delusione di Riad
- 17:10 fcinCorsia destra, Norton-Cuffy non entusiasma e c'è un freno ai discorsi. Intanto oggi uno scout a Cagliari
- 16:57 Il Torino sbanca il Mapei Stadium con Vlasic: Sassuolo sconfitto, tre punti pesanti per i granata
- 16:42 Ref Cam Bologna-Inter, Chiffi dopo fallo di mano di Bisseck: "Non l'ho visto, ho l'uomo davanti". E sul rigore di Bonny...
- 16:28 Bugeja sempre più anima dell'Inter Women: gol e assist nella vittoria per 2-1 sul Como 1907
- 16:14 Fiorentina U20 sconfitta dal Cagliari, aggancio alla vetta completato da parte dell'Inter di Carbone
- 16:00 Bologna, De Silvestri: "Comunque vada un trionfo? Una volta che sei in finale vuoi vincere"
- 15:45 Inter su Spertsyan, l'ex Foggia Kolyvanov approva: "Per prendere il posto di Mkhitaryan è perfetto"
- 15:31 Il bomber dell'U16 Omini: "Voglio essere un punto di riferimento per i compagni. Idoli? Messi e Lautaro, hanno capacità uniche"
- 15:16 Un altro Sucic in Serie A? Moretto: "Luka della Real Sociedad proposto a diversi club italiani"
- 15:02 Napoli, Conte: "Scudetto straordinario e inaspettato, questa cosa spesso e volentieri non viene valorizzata"
- 14:49 Umtiti: "Guardo tante partite della Serie A e vedo l'Inter davanti a tutti, ha i calciatori più forti"
- 14:34 Bologna, Italiano: "'Le finali non si giocano, ma si vincono' frase perfetta, inutile parlare del percorso"
- 14:28 Moreo gela l'Unipol Domus: il Pisa strappa il pareggio a Cagliari all'89esimo, finisce 2-2
- 14:20 fcinValentin Carboni in uscita dal Genoa, l'Inter cerca la soluzione ideale. In Serie A una forte candidata
- 14:06 L'Inter Women chiude il 2025 con la prima in Coppa Italia: le ufficiali della gara col Como 1907
- 13:51 Bologna, dopo l'Inter il Napoli per la Supercoppa. Italiano: "Vogliamo rendere orgogliosa la città"
- 13:37 D'Agostino: "Scudetto? Inter, Napoli e Milan sono tutte lì. E la Roma darà fastidio"
- 13:22 Union Brescia, Corini: "L’Inter U23 è piena di talento e ha un allenatore capace. Avversario pericoloso"
- 13:08 Rocchi: "Chiedo alle squadre di far lavorare gli arbitri con tranquillità. La proposta di Sarri sul VAR non è sbagliata"
- 12:54 GdS - Inter forte ma a corrente alterna: i motivi per i quali i nerazzurri non sono più 'vincenti'
- 12:40 Di Lorenzo: "Ho spazio per tatuarmi un altro scudetto, ma prima la Supercoppa. Finale diversa da quella con l'Inter"
- 12:25 Volpi: "Zanetti una rarità, l'infortunio di Ronaldo doloroso anche per noi". Poi ricorda il problema al cuore di Kanu
- 12:10 Carnevali: "Richieste per Muharemovic. La nostra politica prevede la possibilità di andare in un grande club"
- 11:55 TS - L'Inter ritrova Martinez: alternanza con Sommer? E le indagini sembrano escludere sue colpe nell'incidente
- 11:40 Rowe: "Rigore contro l'Inter? È sempre difficile in gare importanti. Darò di tutto per vincere questa Supercoppa"
- 11:26 TS - De Vrij-Inter, situazione da monitorare: con il suo addio arriverà un difensore. Muharemovic in cima alla lista
- 11:12 Corsera - Inter, Palestra è un 'sogno' d'oro: Dodò alternativa accessibile. De Vrij via? Affondo per Muharemovic
- 10:58 Guarin racconta il suo inferno: "All'Inter ho iniziato a bere, in Cina son peggiorato. Per tre volte ho tentato il suicidio"
- 10:43 TS - Inzaghi-Inter, nessun saluto: l'ex tecnico non si è fatto vedere nelle zone interiste a Riad
- 10:29 TS - Inter, priorità all'esterno destro: Palestra identikit ideale, ma l'Atalanta spara alto. Belghali è il Piano B
- 10:14 GdS - Perplessità dirigenza Inter: a Riad il VAR corregge Chiffi, ma a Napoli su Di Lorenzo-Mkhitaryan...
- 10:00 GdS - Inter attesa stamattina ad Appiano. Primi dubbi di Chivu in vista dell'Atalanta: Pepo insidia Sommer
- 09:45 Altobelli: "Mai visti rigori tirati tanto male come a Riad. Capisco il momento ma vanno allenati"
- 09:30 TS - Inter, troppi crolli: c'è un aspetto che pesa. Chivu non è in discussione, ma deve trovare la chiave
- 09:15 GdS - L'Inter si scontra ancora contro i rigori, ma stavolta esagera. E se Chivu avesse sbagliato?
- 09:00 CdS - Inter, niente sostituto per Dumfries, ma il nodo resta Luis Henrique. Il punto sui profili da monitorare
- 08:45 CdS - A Riad una grande nota positiva: Pepo Martinez non ha tradito le attese e convince Chivu e l'Inter
- 08:30 CdS - L'Inter non riesce ad essere all'altezza del suo valore: il problema sono i singoli. Necessaria una svolta
- 08:15 GdS - Inter, 'inspiegabile' sindrome da grande vittoria. Ora testa al Napoli: test da non sbagliare
- 00:00 L'ingiocabile bella Aurora. Che si punge ancora e si intrappola da sola


