Una 34a giornata in Serie A che offre all'Inter la possibilità di incrementare il 'bottino' in classifica e di ottenere il Triplete alla voce 'vittoria' dopo i successi contro Roma e Udinese. Sei punti che hanno sostanzialmente cambiato il volto a questo rush finale di stagione per i nerazzurri, che ora si trovano molto vicini alla zona europea. Allo stadio Giuseppe Meazza (domani, kick-off ore 15.00) gli uomini di Roberto Mancini troveranno il Chievo Verona che dopo il cambio-panca (esonerato Eugenio Corini, ecco Rolando Maran nello scorso ottobre) ha vissuto un ottimo campionato, con il traguardo-salvezza raggiunto in modo autoritario.

Come di consueto, per presentare la sfida del week-end calcistico, il tecnico nerazzurro si presenta nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti, con le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Domani sarà il match della maturità?
"Sarà una gara molto delicata perché loro sono in forma e stanno molto bene. Sono tranquilli e per noi sarà dura, dovremo fare una grande gara per vincere. Dobbiamo fare la stessa gara che abbiamo giocato a Udine fino al 60'".

Brozovic potrebbe partire dal 1'?
"Domattina decideremo, Shaqiri sta molto meglio. Non abbiamo problemi di scelte".

Quante possibilità avete di arrivare in Europa?
"Domani sarà fondamentale, perché poi arriveranno altre partite molto difficili".

Qualcosa è cambiato a livello di atteggiamento?
"Non saprei, ma penso che i ragazzi abbiano sempre lavorato bene. Non so se dal Parma in poi ci abbiano messo qualcosa in più. Sarà probabilmente una questione di responsabilità. Hanno sempre lavorato bene".

Domani potrebbe toccare a Podolski?
"Ripeto quanto già detto: sono felice che abbia fatto gol dopo tanta sfortuna, lui è un professionista esemplare e quando ha giocato ha sempre fatto la propria parte. Ma per domani devo ancora scegliere".

Domani potrebbe toccare ancora a Vidic?
"E' cresciuto di condizione, nessuno può permettersi di allenarsi di meno, anche se non è il suo caso. Lui si è sempre allenato benissimo, Zanetti è l'emblema di questo. In questo mese e mezzo ha fatto benissimo. Domani potrebbe giocare".

Quindi prima non si allenava al top come Zanetti?
"Per un po' di tempo ha fatto fatica, ma adesso sta benissimo".

Le prossime partite potrebbero riservare delle 'trappole'?
"Abbiamo le capacità per fare bene, poi aspetteremo la Lazio. Prima, però, testa al Chievo Verona".

Hernanes e Palacio sono diffidati: questo potrebbe influire sulle scelte di domani?
"No, come nel derby. Se dovesse arrivare un cartellino giocheranno altri. Un attaccante deve solo stare attento".

Cosa si aspetta dalle squadre davanti?
"Credo che sarà un finale molto bello. Tutte le squadre possono giocarsela per l'Europa, anche se il Napoli ha un calendario non complicato. Può pensare al terzo posto, le altre sono tutte in corsa".

L'Inter quante possibilità ha di arrivare in Europa?
"Dipenderà tantissimo da domani e dai risultati delle altre".

Zukanovic è un giocatore da Inter?
"Stiamo seguendo il giocatore, ma come tanti altri. Vedremo, ma penso sia un buon giocatore. Non so se arriverà o meno".

C'è un giocatore che ha inciso di più in queste ultime uscite?
"Non credo, alcuni sono certamente più esperti e riescono a mettere a disposizione l'esperienza che hanno".

Ha dichiarato che con l'Europa sarebbe comunque una stagione difficile: quanto rammarico c'è per la prima parte di stagione?
"Non saprei, posso parlare solo dal momento in cui sono arrivato. Per me la stagione resta negativa perché le aspettative erano altre".

FcIN - Quanto sarebbe importante agganciare il quinto posto in ottica tournée estiva, considerando anche l'aspetto economico?
"Andiamo in tournée per preparare la squadra per la stagione che andremo ad affrontare, questa è la cosa più importante. Se dovesse arrivare il quinto posto lo sapremo solo alla fine. La tournée, oltre che per l'aspetto fisico, servirà anche per ampliare il marchio Inter nel mondo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 maggio 2015 alle 13:48 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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