Presa di posizione netta di Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, che a Repubblica ha affrontato anche il discorso del ritorno in campo del calcio italiano. "Riprendere le partite il 3 maggio è irrealistico - ha detto Spadafora -. Domani proporrò di prorogare per tutto aprile le competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò le misure agli allenamenti sui quali non eravamo intervenuti perché c'era la possibilità che si tenessero le Olimpiadi". 

"Lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A - ha ammonito il ministro -. Destinerò un piano straordinario di 400 milioni allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che sono certo sarà uno dei motori della rinascita. Dal calcio di Serie A invece mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori. Devono capire che niente, dopo questa crisi, potrà più essere come prima".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 10:25 / Fonte: Repubblica
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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