L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport racconta com'è nata l'idea dello scambio Vucinic-Guarin: "I dirigenti dei due club, in questa finestra di mercato, si incontrano più di una volta: discutono di Andrea Ranocchia che la Juve apprezza però riveste un ruolo ben coperto, e di Fabio Quagliarella come soluzione offensiva interista che però non convince fino in fondo. Quando sbuca il nome di Guarin, si intuisce subito una convergenza d’interessi: l’Inter deve cederlo non potendo allinearsi all’adeguamento richiesto e la Juve, antica estimatrice, è disposta ad accoglierlo ma senza dissanguarsi. Quasi naturale cercare una contropartita di spessore e individuarla nell’attaccante montenegrino, scavalcato nelle gerarchie bianconere da Fernando Llorente e Carlos Tevez e invece graditissimo a Walter Mazzarri, alla ricerca di un attaccante di qualità. I vertici nerazzurri hanno assunto informazioni su Edin Dzeko, Erik Lamela, Stevan Jovetic ed Ezequiel Lavezzi, tutti però incedibili almeno in questa sessione, concludendo che tra gli attaccanti sul mercato, con valutazioni alla portata nerazzurra, nessuno è più forte di Vucinic", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 gennaio 2014 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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