Il Milan deciderà se realizzare il suo stadio nell’area più periferica di La Maura, vicino al quartiere dell’Ippodromo, entro fine marzo, probabilmente già tra due settimane. E' quanto si legge sull'edizione online de Il Sole 24 Ore, dove si spiega che la zona scelta dal club rossonero, che nelle scorse ore si è mosso formalmente nella persona di Gerry Cardinale sia con il sindaco Beppe Sala che con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, lo mette al riparo da un iter complicato e che dovrebbe permettere un investimento tra i 600 e i 700 milioni di euro entro il 2028. È questa l'orizzonte temporale che i vertici della società di via Aldo Rossi si sono prefissati per realizzare la nuova struttura, che avrà una capienza di 70mila posti circa.

A metà di questo mese, scrivono i colleghi del quotidiano economico-finanziario, i tecnici rossoneri incontreranno i vertici comunali per chiedere la possibilità di avviare il nuovo progetto in quest’area da 750 mila metri quadrati che doveva essere ceduta da Snaitech all’imprenditore Federico Consolandi, il quale sarebbe pronto a cederlo a sua volta al Milan. "La facilitazione deriva dal fatto che il terreno ha già una finalità sportiva, quindi al momento non sembra debba esserci una complicata variante al Pgt (il piano urbanistico del Comune). Nessuna variante dunque, ma un accordo di programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano e squadra interessata, che dovrà passare dal voto del consiglio comunale come un piano urbanistico attuativo. Ma l’assenza di modifiche alle finalità del terreno mette al riparo, almeno in teoria, da tempi eccessivamente lunghi", si legge. 

E l'Inter? Secondo il Sole 24 Ore, il piano B rispetto a un nuovo San Siro condiviso con i cugini ancora non esiste, anche se i nerazzurri sono alla ricerca. L'altra opzione è la permanenza al Meazza, con l’aspettativa che Palazzo Marino riveda il canone annuale da circa 10 milioni di euro, finora equamente diviso col Milan. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 02 marzo 2023 alle 14:50
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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