Può arrivare dal Parlamento una spinta non di poco conto ai progetti di azionariato popolare, come ad esempio quell'InterSpac lanciata tempo addietro da Carlo Cottarelli. Il quotidiano MF-Milano Finanza rivela infatti che l'esercizio di controllo da parte dei tifosi di una società ha incassato il parere favorevole della commissione permanente alla Camera. Il testo, ora al vaglio della commissione, vuole introdurre alcuni strumenti che coinvolgano i tifosi, rendendoli direttamente responsabili rispetto alla proprietà e all’organizzazione delle società sportive, che siano professionistiche o dilettantistiche.

La proposta, presentata da Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera, presenta i seguenti punti principali: tutte le società, in caso di azionariato popolare, devo cambiare la propria ragione sociale passando da semplici associazioni a società a responsabilità limitata o a società per azioni. Inoltre, è definito che le società sportive a partecipazione popolare siano tali se rispettano una serie di condizioni come la distribuzione tra i soci, in misura non superiore al 50%, degli utili (fatto salvo quanto previsto per le società dilettantistiche), oppure l’obbligo di reinvestire almeno il 20% degli utili nel potenziamento del settore giovanile. È poi previsto che ciascun socio, associato o partecipante abbia diritto a un solo voto, qualunque sia il valore della quota o il numero delle azioni possedute. L’idea del progetto normativo è anche quella di consentire che vengano assegnate agli enti di partecipazione popolare una quota minima dell’1% del capitale del club, un rappresentante nel CdA, delle agevolazioni amministrative e anche dei bonus fiscali.

Sezione: News / Data: Mar 26 marzo 2024 alle 21:52 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print