Giuseppe Bergomi, ex capitano e storica bandiera dell'Inter, ha presentato oggi il suo libro 'Bella Zio'. In occasione della presentazione, dove FcInterNews era presente, l'attuale talent di Sky ha toccato diversi temi, partendo dalla sua carriera fino al mercato dei nerazzurri:

"Ho smesso da 20 anni e molti mi hanno proposto di scrivere un libro. Appena smesso ero arrivato a metà. L’unico che ha cercato negli anni di portarmi all’Inter dopo il mio ritiro è stato Giacinto Facchetti. Poi non è successo. I primi anni sono stati abbastanza difficili, poi ho capito che tutti non li accontenti. Ognuno di noi ha difetti e lacune, poi si cerca di migliorare. Io credo di essere maturato e cresciuto anche in questo anno e mezzo, raccontando la mia storia. Quando vinci il Mondiale a 18 anni c’è anche tanta incoscienza. Sei giovane, la stampa è benevola. I primi dieci anni di carriera sono volati, dopo le pressioni sono salite. Ho poi fatto un Mondiale a 35 anni ed è stato diverso. Io sono cambiato dopo, quando poi mi sono venuti a prendere per andare in televisione. Lì ho pensato che si erano sbagliati. Quando vai in tv qualche rischio lo prendi e magari puoi andare in conflitto con la tua squadra del cuore. Anche per quello non ci siamo mai incontrati. Mi fermo lì per non alimentare polemiche. Ripeto che l’unico che ci ha provato è stato Giacinto Facchetti. Io allenatore dell’Inter? È impossibile. Non sono pronto per farlo e poi l’Inter ha un grande allenatore come Spalletti. Icardi da tenere o no? Io scriverei un romanzo su Icardi. Lo terrei, perché deve essere un punto di riferimento per i compagni e i tifosi, che meritano rispetto. La foto nudo? Non l’avrei fatta".

VIDEO - BERGOMI: "NAINGGOLAN MEGLIO DI RAFINHA. CANCELO? TROPPO CARO..."

Sezione: News / Data: Lun 11 giugno 2018 alle 22:28 / Fonte: Dall'inviato Mattia Todisco
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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