Una casella praticamente vuota, a parte un Murillo futuribile, tutto da scoprire, è quello con cui devono fare i conti i tifosi dell’Inter che iniziano a essere in preda a una certa ansia da calciomercato. Si tratta di uno zero abbastanza preoccupante soprattutto perché manca meno di un mese al ritiro della nuova Inter di Mancini che dovrebbe puntare allo scudetto. 
Niente allarmismi, non è nulla di così irreparabile ma tutti i due di picche presi in serie, anche da chi non è Top Player non sono proprio il massimo per la ‘ricostruzione manciniana’. Yaya Touré, Dybala, Benatia, Fekir sono la dimostrazione che l'ultima stagione ha lasciato proprio il segno, anche sul Biscione che non ha più il blasone di una volta, nonostante Mancini abbia passato mesi a ripetere che l'Inter è sempre l'Inter. La caduta verticale di Ranocchia e compagni, finiti addirittura fuori dall'Europa, è un conto salato che si paga con degli interessi a forma di due di picche. 

Sarebbe probabilmente stato meglio che tutte queste trattative non fossero venute alla luce, passi Yaya Touré che ha preso in giro Mancini e l’Inter, ma gli altri tentativi falliti sarebbe stato meglio farli senza strombazzate, in occhiali scuri, proprio per l’alto rischio di fumata nera. Adesso urge rimediare subito per l’immagine di quel blasone che deve pensare solo alla ricostruzione e al rilancio. La Juventus ha già sparato i colpi Dybala e Khedira ed è vicina a Cavani. Bisogna quindi rispondere con acquisti all’altezza e, dopo i tanti rifiuti, i nomi che circolano adesso, Perisic in testa, non sembrano scaldare più di tanto il cuore dei tifosi nerazzurri. 

Mancini sta telefonando a destra e a sinistra, provando a sfruttare il suo vecchio ascendente da top club, ora sta a Thohir fare quello sforzo che tutti si aspettano per una squadra che possa finalmente tornare almeno in Champions League. Piero Ausilio, che sta facendo i salti mortali da almeno due anni, deve avere a disposizione quel budget che non ha mai avuto per rinforzare veramente la squadra. Come abbiamo già visto nelle ultime stagioni il mercato a costo zero non è la soluzione e difficilmente può riportare l’Inter a lottare per grandi traguardi. 'Thohir deve aprire i cordoni della borsa’, scrivono i tifosi sui social. Il budget per Mancini però dovrebbe essere già pronto e di una certa consistenza: presto potrebbero arrivare dei bei fuochi d’artificio. Facendo due calcoli semplici, se l’offerta per Dybala era sopra ai 30 milioni, se l’affare Touré era da una cinquantina di milioni, vuole dire che ci sono almeno 80 milioni, se non 100,  pronti per rinforzare la squadra, non tantissimo ma comunque una bella cifra per un mercato importante e dare così a Robimancio una bella rosa. Starà poi a lui plasmarla e trasformarla in una fuoriserie.

Occorre però iniziare a correre perché il tempo passa velocemente e non si può più sbagliare come in passato. I recenti due di picche non devono condizionare, bisogna cancellarli subito. L’Inter è sempre l’Inter, chi non vuole venire se ne stia tranquillamente a casa sua. Chi è preoccupato stia invece tranquillo: le bombe a sorpresa sono dietro l’angolo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 12 giugno 2015 alle 00:00
Autore: Marco Barzaghi / Twitter: @marcobarzaghi
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