Presidente dell'Inter dello scudetto dei Record, Ernesto Pellegrini è ovviamente euforico per l'impresa compiuta dalla squadra di Simone Inzaghi, che lunedì sera si è laureata campione d'Italia battendo i cugini del Milan: "Siamo felici - dice l'ex patron nerazzurro ai microfoni di Radio Sportiva -. La squadra l’ha costruita Giuseppe Marotta, è lui che ha portato Marcus Thuram e altri giocatori vincenti, il merito (della seconda stella, ndr) è soprattutto suo".

Inzaghi confermato, nonostante le difficoltà di un anno fa.
"Era successo anche con l’Inter che aveva vinto il mio scudetto dei record: si parlava di difficoltà all’inizio e si mormorava che volessi destituire Giovanni Trapattoni e togliergli l’incarico. Ma non era così: gli ho dato fiducia, così è stato giusto che Beppe Marotta abbia dato fiducia a Simone Inzaghi. È un allenatore vincente, che lavora in sordina e non alza mai la voce, a me piace anche per questo. Giusto rimarcare anche la bravura di Piero Ausilio. Lui è il braccio destro di Marotta, che lo ricorda in ogni occasione". 

Zhang guida l'Inter dalla Cina, come vede questa situazione?
"Quando in società c'è gente come Marotta si può fare anche il presidente in Cina, tutto dipende dagli uomini. Marotta ha una marcia in più, è un uomo che stimo moltissimo, come manager ma anche come persona. Si può fare il presidente anche a grande distanza". 

L'uscita di scena dalla Champions League agli ottavi.
"Un po’ di rimpianto c’è perché non è stata un’Inter fortunata quella che ha perso l’ultima partita contro l'Atletico Madrid. Nel calcio capitano anche queste cose, l’anno scorso è stata un po’ fortunata arrivando in finale e in questo è andata così. Speriamo nel futuro, con la squadra rinforzata può andare lontano".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 15:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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