Torna alla vittoria l’Inter in una gara pazzesca contro la Fiorentina nel monday night che conclude la quattordicesima giornata di questa Serie A. Andiamo a ripercorrere i dati del match in questo appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO - I palloni persi da Geoffrey Kondogbia nei 45 minuti disputati contro la Fiorentina. La sostituzione all’intervallo farebbe pensare ad una scelta punitiva, ma la realtà è ben diversa: Pioli toglie il francese perché già ammonito e, magari, per approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari e iniziare a sperimentare quello che potrebbe essere il modulo base della squadra quando anche la fase difensiva sarà registrata. I fatti non hanno dato ragione al tecnico visto che l’assenza dell’ex Monaco si è sentita eccome nella zona nevralgica del campo dove i suoi muscoli sono stati importantissimi per mettere un freno al fosforo della Fiorentina. Un’altra buona prestazione, quindi, di uno dei bersagli preferiti della critica.
UNO - A testa, l’errore dei portieri impegnati nel match di San Siro. Handanovic e Tatarusanu sono stati sicuramente fra i peggiori in campo della sfida. Soprattutto lo svarione dello sloveno ha riaperto una gara che sembrava ormai chiusa a doppia mandata dando fiducia ad una squadra in inferiorità numerica. Occorre una solidità maggiore da parte del portiere e un rendimento più simile a quello a cui ha abituato nel corso delle sue stagioni all’Inter.
DUE - I tiri in porta dell’Inter dal gol del 2-3 di Ilicic alla fine della gara. Momento di sofferenza per i nerazzurri che si ripercuote anche sulla fase offensiva che d’un tratto diventa pressoché sterile. Certamente Joao Mario ha avuto un’occasione clamorosa, ma i padroni di casa hanno subito troppo e non sono riusciti a ripartire pericolosamente né son riusciti a tenere alta la palla per consentire alla difesa di respirare: piccole cose su cui lavorare per il resto della stagione.
TRE - I minuti dal fischio di inizio al gol di Brozovic. Proprio il croato che è stato al centro di molte critiche all’inizio della stagione adesso si sta ergendo a uomo molto importante nel centrocampo nerazzurro fungendo da tuttocampista, come solo lui sa essere: inizia da mediano e poi in fase offensiva accompagna ogni azione giocando in linea con Banega a ridosso di Icardi, e proprio da questo suo fiuto per gli inserimenti arriva il primo gol, una perla che grida al mondo: “Epic Brozo è tornato”.
QUATTRO - I duelli aerei vinti da Andrea Ranocchia. Il difensore umbro è stato schierato titolare al posto dell’infortunato Medel e di Murillo ripagando la fiducia di Pioli con una prestazione molto positiva risultando il migliore della linea difensiva insieme a Danilo D’Ambrosio. Una prova che lo porta sicuramente più in alto nelle gerarchie, dandogli molta fiducia in vista della sfida di venerdì contro il Napoli.
CINQUE - Le vittorie ottenute in campionato dall’Inter quando Mauro Icardi supera i 25 palloni toccati in partita. In sei occasioni il rosarino ha scalinato questa cifra e la squadra è imbattuta (il solo pareggio arriva contro il Bologna): può sembrare una casualità, ma la presenza nel gioco da parte del centravanti semplifica il compito di tutta la squadra. Se questa cifra può sembrare casuale a primo acchito, non lo è se si analizza come, nelle altre 8 gare in cui l'argentino non raggiunge questa cifra, l’Inter non ha mai vinto. La sua partecipazione costante al gioco è molto più importante del numero dei gol segnati in stagione.
SEI - I gol subiti dall’Inter, con quello di Ilicic, nel quarto d’ora centrale del secondo tempo: esattamente un terzo del totale. Il sessantesimo minuto rappresenta per i nerazzurri il turning point in negativo di ogni gara e le motivazioni potrebbero essere due: la prima mentale, la seconda fisica. Essendo però il lasso temporale che va dal 61° al 75° il problema, più di quello conclusivo, fa capire come la squadra abbia molta voglia a livello mentale, ma non è supportata dalle gambe. Altro dato che fa pendere per un problema fisico più che per uno di testa sono i gol segnati nel quarto d’ora finale, quando i nervi sono importantissimi: 9 con quello di Icardi nel recupero della gara di ieri. Qualcuno deve dare delle risposte sul perché l’Inter soffra così allo scoccare dell’ora di gioco.
SETTE - I giocatori che hanno segnato almeno una rete con la maglia dell’Inter nel corso di questo campionato. Oltre a Icardi, autore di ben 12 reti, ci sono anche Candreva, Perisic, Banega, Joao Mario, Brozovic ed Eder. Da sottolineare come il 2° e il 3° della graduatoria interna siano i due esterni offensivi: proprio questo è il punto nevralgico della stagione nerazzurra. Se Perisic e Candreva riusciranno a raggiungere la doppia cifra o perlomeno saranno in grado di avvicinarla, i risultati dell’Inter non potranno che migliorare dato che le bocche da fuoco da tenere sotto controllo per gli avversari saranno tre e non solo Mauro Icardi.
OTTO - I passaggi sbagliati da Ever Banega su 35 tentati. L’argentino è tornato a giocare da titolare e la sua presenza in campo, seppur poco visibile, è stata impeccabile: 4 passaggi chiave, almeno 3 aperture illuminanti per i propri compagni e anche 3 tackle positivi per aiutare in fase difensiva. Sicuramente l'ex Siviglia non è ancora al 100%, forse nemmeno all’80% delle sue possibilità, ma già questo basta per illuminare a tratti la manovra nerazzurra. Alla faccia di chi lo aveva bollato come flop troppo presto.
NOVE - I tiri in porta da parte dei nerazzurri contro la Fiorentina. Questo dato rappresenta la migliore prestazione stagionale al pari con quella contro il Crotone, ma davanti per la ratio (dato che contro i calabresi vennero scoccati 25 tiri totali contro i 22 del match contro la Fiorentina). La pericolosità offensiva dell’Inter si sta iniziando a intravvedere, ora da sistemare c’è la fase difensiva se i nerazzurri vogliono tornare nelle zone nobili della classifica.
DIECI - I punti raccolti nelle ultime cinque partite con tre allenatori diversi sulla panchina nerazzurra. Il periodo non è sicuramente dei più facili, ma portare a casa due punti di media a gara in una sequenza che ha opposti ai nerazzurri Torino, Milan e Fiorentina fra le altre può sicuramente far vedere il bicchiere mezzo pieno in vista di quello che sarà il futuro prossimo di questa squadra. Certamente serve una prestazione maiuscola contro il Napoli e un andamento costante fino alla sosta natalizia quando poi arriverà la possibilità di effettuare un richiamo di preparazione, o forse sarebbe meglio dire una nuova preparazione visti i risultati di quella estiva.
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
Altre notizie - Da Zero a Dieci
Altre notizie
- 13:51 Voce al tifoso - Un viaggio d'amore per l'Inter
- 13:38 SM - Inter, tre obiettivi sul mercato dopo Taremi e Zielinski: lo scenario. E Acerbi...
- 13:24 Inter-Torino, domenica la festa nerazzurra: il Prefetto di Milano dispone il divieto di vendita di alcolici
- 13:10 Izco: "Cambio d'agente per Franco Carboni? Non ha firmato con nessuno, come Valentin"
- 12:56 L'Inter campione d'Italia ritrova il Torino, striscia positiva contro i granata: che numeri negli ultimi precedenti
- 12:42 Saras, c'è l'ok del Governo: via libera per la cessione dai Moratti a Vitol
- 12:28 Scudetto, la festa dell'Inter continua domenica. Il club: "Bus celebrativo da San Siro a Piazza Duomo"
- 12:14 La Repubblica - Inchiesta della Procura, il Milan rischia la penalizzazione: cosa non quadra agli investigatori
- 12:00 Il blocco AZZURRO, LAUTARO capitano, la rivincita di CALHA e Lukaku cancellato da THURAM
- 11:45 Pioli: "Inter la più forte da 4 anni e ha vinto solo 2 scudetti. Darei tutto per cambiare il risultato dei derby"
- 11:30 CdS - Mercato Inter: nodo lista UEFA. Serve spazio per la quinta punta. Bento-Di Gregorio...
- 11:16 TS - Di Gregorio, scatto Juve. L'Inter ci aveva pensato, ma due anni fa...
- 11:02 Scariolo: "L'uomo scudetto è Inzaghi. Seconda stella nel derby? Di solito è meglio..."
- 10:48 Morace: "Terna femminile a Inter-Torino? Fa piacere. Ho conosciuto Ferrieri Caputi e..."
- 10:34 Ben Jacobs: "Gudmundsson, priorità alla Premier: ci sono due indizi"
- 10:20 Ottolini (ds Genoa): "Difficile trattenere Gudmundsson, ma non c'è un prezzo perché..."
- 10:06 TS - Correa, ritorno probabile: potrebbe restare. Per Gudmundsson si fa complicata
- 09:52 Gudmundsson: "Futuro? Ho sempre sognato la Premier, ma col Genoa..."
- 09:38 TS - Bento ha fatto una promessa all'Inter: i nerazzurri accelerano, c'è il prezzo
- 09:24 CdS - Gudmundsson obiettivo numero uno: Zanotti nell'affare col Genoa?
- 09:10 CdS - Zhang, doppio binario: con Pimco nulla è scontato. Oaktree può prendersi l'Inter in extrema ratio
- 08:56 Zambrotta: "Juve e Milan derby delle deluse? Forse sì. Inter davanti, ma ogni annata è a sé"
- 08:42 GdS - Verso il Torino: Cuadrado recuperato, turnover rinviato? La probabile formazione
- 08:28 GdS - Rinnovo Dumfries: ultimatum Inter. Senza firma, via per 20 milioni. E poi sul mercato
- 08:14 GdS - Avanti tutta su Zirkzee: l'Inter lavora sulle uscite per arrivare all'olandese. E occhio a Thuram...
- 00:58 Prima GdS - Zirkzee, l'Inter va di corsa. Per arrivare all'olandese via subito i talenti
- 00:37 "Ho fatto un sogno": fuori la canzone del 20° scudetto a firma di Tananai, Madame e Rose Villain. Il testo
- 00:34 Prima TS - Di Gregorio, c'è intesa con la Juve! Terna femminile. Così Inter-Toro entra nella storia
- 00:31 Prima CdS - Gudmundsson: l'Inter studia una formula alla Frattesi. Prestito con obbligo di riscatto
- 00:00 È tempo di godere
- 23:56 Martorelli: "Vincere lo scudetto in casa del Milan era una volontà chiara dell'Inter e l'ha fatto meritatamente"
- 23:42 Zaccardo avvisa il Milan: "L'Inter è già avanti e in più ha preso Zielinski e Taremi. Sarà difficile competere"
- 23:28 Terry: "Mourinho è un genio assoluto. Al primo giorno di lavoro ci ha fatto sentire calciatori speciali"
- 23:14 L'Inter conquista lo scudetto, la Nazionale olandese si congratula con i suoi tre campioni d'Italia
- 22:59 Inter, la festa continua. Calhanoglu guida le danze alla Pinetina sulle note dell'hit del momento
- 22:44 Il primo scudetto in un derby, 'l'altro' 22 aprile e i record in Europa: i numeri della seconda stella dell'Inter
- 22:30 Poretti: "Barella commovente". Poi scherza: "Dumfries? Non sorride mai, soprattutto quando gioca contro Theo"
- 22:15 Zanetti sr. festeggia lo Scudetto dall'Argentina. Il papà di Pupi "felice con la seconda stella"
- 22:00 Qui Torino - Con l'Inter Ricci al fianco di Ilic in mediana, ballottaggio in attacco tra Sanabria e Okereke
- 21:46 De Rossi punta il Napoli: "È la squadra più forte assieme all'Inter e forse al Milan"
- 21:32 Inter, domenica la prima partita da campione d'Italia: dove vedere il match contro il Torino in diretta tv
- 21:17 La romantica dedica di Vecchioni alla sua Inter, campione d'Italia: "Ho sentito una cosa infinita dentro di me"
- 21:03 Ventola: "All'Inter ho visto poche volte un gioco così. Chi ha un centrocampo del genere a livello europeo?"
- 20:48 O Jogo - L'agenzia Xektalent presenta un ricorso contro il Porto per l'acquisto di Taremi: la richiesta economica
- 20:33 La Roma strappa tre punti d'oro: Cristante nel finale abbatte l'Udinese, esordio con sconfitta per Cannavaro
- 20:19 Poule scudetto, l'Inter Women torna in campo domani per sfidare la Juventus: le convocate di Guarino
- 20:04 DAZN lancia 'Interstellar': da oggi è disponibile il film sulla stagione del 20° Scudetto nerazzurro
- 19:49 Lautaro il "king". La Serie A celebra il capitano dell"'Inter galattica"
- 19:35 FcIN - Inter, primo allenamento da campioni d'Italia. Buone notizie per Cuadrado: può esserci con il Torino
- 19:20 Damiani: "Il Napoli tornerà competitivo, chi prende Thiago Motta fa un affare"
- 19:00 Senesi (AIA): "Ferrieri Caputi per Inter-Torino ci riempie d'orgoglio. Non ci sono gare scontate"
- 18:40 Bonolis esalta l'Inter: "Squadra di professionisti seri, la società ha fatto un mercato eccellente"
- 18:21 Supercoppa italiana, Atalanta qualificata con Inter e Juventus. Resta un solo posto
- 18:01 Petriccione ricorda l'esordio contro l'Inter di Conte: "L'emozione più bella della mia carriera"
- 17:41 Frosinone, la salvezza passa anche dall'Inter. Di Francesco: "Per rimanere in A servono 36-37 punti"
- 17:27 Domani Juve-Inter Women, Beruatto: "Proviamo a vincere tutte le partite che restano da giocare"
- 17:13 L'Inter sui social: "Ciao campioni". Frattesi: "Sono 20, non vi sbagliate..."
- 16:57 GdS - Inter, entro due settimane summit di mercato: le richiese di Inzaghi. Da Lautaro a Barella, il punto sui rinnovi
- 16:44 Calcio+ premiato con l'UEFA Grassroots Award, Gravina: "Contributo allo sviluppo del movimento femminile"
- 16:30 Xavi fa dietrofront: "Resto al Barcellona, ho sempre voluto il bene del club"
- 16:15 UFFICIALE - Porto e Conceicao avanti insieme: c'è il rinnovo prima delle elezioni presidenziali
- 16:00 Euforia nerazzurra dopo lo Scudetto, Frattesi e Asllani cantano 'Pazza Inter' in macchina
- 15:45 Rampulla: "Sono stato il primo giocatore di Marotta. Spero Conte torni presto ad allenare"
- 15:30 Serturini: "So dove voglio arrivare, la determinazione è la mia qualità migliore"
- 15:15 Pellegrini: "Zhang può fare il presidente a distanza grazie a Marotta, il merito della seconda stella è soprattutto suo"
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"