Sulle orme di Mario Balotelli e Davide Santon c’è anche Lorenzo Crisetig, il più giovane di tutti i nomi noti provenienti dalla Primavera nerazzurra. Il centrocampista esterno, convocato nell’under 21 da Gigi Casiraghi, non sta più nella pelle ma dimostra di avere già un buon equilibrio per affrontare questo impegno: “Sono felice, ma non perdo la serenità, anche se sono consapevole del fatto che potrei diventare il più giovane esordiente nella storia dell’under. La chiamata di Casiraghi per me è stata una bella sorpresa. Il ct era stato a Interello la scorsa settimana, pensavo fosse in aggiornamento professionale. Ma non bisogna mai accontentarsi”.

Crisetig poi ripercorre la sua storia di giovanissimo calciatore: “Sono di San Leonardo, provincia di Udine. Ho tirato i primi calci a 8 anni nell’Audace, la squadra del mio paese, poi il Donatello, a Udine, dove sono rimasto cinque anni. A 14 sono passato all’Inter, che mi seguiva da tempo e ha battuto la concorrenza di Milan e Udinese. Il progetto nerazzurro mi convinceva di più. Il mio ruolo è interno di sinistra, ho iniziato come trequartista, poi all’Inter ho giocato da esterno a centrocampo, finché Zavattieri negli Allievi non mi ha spostato al centro. Devo migliorare molto con il destro e nella fase difensiva, ma me la cavo negli inserimenti e ho una buona tecnica. Il mio idolo era Kakà, cercavo di fare come lui”.

Mourinho lo tiene d’occhio da un po’ e non sarebbe una sorpresa vederlo presto in pianta stabile in prima squadra almeno ad allenarsi: “Quando mi ha mandato in campo contro il Bahrein mi ha consigliato di giocare serenamente. Poi, sapere che il mister è uno che premia i giovani è uno stimolo importante per tutti noi”.

Sezione: News / Data: Mer 02 settembre 2009 alle 12:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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