"I colloqui sono ancora in corso e potrebbero concludersi senza un accordo". Già lo scorso 25 aprile, Bloomberg poneva un punto di domanda sul buon esito della trattativa tra Steven Zhang e Pimco per il nuovo finanziamento che consentirebbe al presidente dell’Inter di tenersi il club ripagando il prestito concesso da Oaktree da 275 milioni di euro più interessi, per un totale di circa 375 milioni. Uno scenario che in Italia non è mai stato mai davvero preso in considerazione, descritto come il meno probabile dei tre sul tavolo per il futuro della società di Viale della Liberazione; gli altri due conducono al fondo di Los Angeles e portano al riscadenziamento del prestito o all'escussione del pegno. Nello scorso week-end, Il Sole 24 Ore parlava di svolta e firma. Una notizia poi ripresa da tanti altri media, con relative aggiunte: Sky Sport, ad esempio, sostiene che la fumata bianca per il prestito da 420/430 milioni di euro arriverà entro il 17 maggio. Sulla stessa linea la Gazzetta dello Sport.

Alle indiscrezioni giornalistiche vanno sommate le dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti del club, a partire da Beppe Marotta: l’ad nerazzurro, un giorno prima della pubblicazione dell’articolo dell’agenzia di stampa statunitense, confermò la volontà di Zhang di proseguire il suo progetto, aggiungendo un dettaglio non da poco quando, durante l'evento 'Il Foglio torna a San Siro', parlò di 'un comunicato che verrà diramato a breve'. Poco più di una settimana fa, anche il vice presidente Javier Zanetti non si mostrava per nulla preoccupato dalla situazione, parlando di uno Zhang lontano geograficamente ma molto vicino alla quotidianità dell’Inter: “Siamo in contatto permanente, anche se col fuso orario diventa difficile (ride, ndr). Era felice per lo scudetto, allo stesso tempo dispiaciuto per il fatto che non è potuto esserci. Lui è tranquillo perché vede che il club è in buone mani", le parole di Pupi a DAZN. Gli ha fatto eco Simone Inzaghi, il demiurgo dello scudetto della seconda stella, a margine del premio ricevuto nella sua Piacenza martedì: "Devo essere sincero, abbiamo sempre avuto questa tranquillità. Il presidente Zhang non ha fatto mancare nulla a me e ai miei ragazzi, la sua assenza quest'anno non si è quasi mai sentita perché ogni settimana c'era un continuo colloquio per vedere se ci fosse qualche problema. Ma ci ha sempre aiutato e non ho avuto mai un problema".

Insomma, tutto liscio fino al secondo articolo in venti giorni uscito su Bloomberg, che nella serata di ieri ha fatto sapere che la trattativa tra Zhang e Pimco per il nuovo finanziamento è a rischio, con le parti che stanno lottando per trovare una quadra sulla base di un prestito da 435 milioni in bond privati con scadenza nel 2026 e con interessi del 15% in payment-in-kind. Che tradotto da Calcio e Finanza significa il pagamento degli interessi per intero solo al termine del periodo. Una piccola parte del finanziamento, inoltre, sarebbe destinata a rafforzare le finanze del club. Nonostante le difficoltà, nel pezzo di Bloomberg si precisa che la situazione rimane fluida e che c’è ancora la possibilità che le parti possano trovare un punto d’incontro. Tutto andrà fatto entro il 20 maggio. Il countdown e già partito, per sapere come andrà a finire basterà aspettare quattro giorni.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 maggio 2024 alle 00:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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