Con l’arrivo ufficiale di Mazzarri sulla panchina dell’Inter cambierà, com’è ovvio e giusto che sia, anche il mercato della società nerazzurra. Moratti, già nella serata di ieri, ha affermato che, per le scelte di mercato, saranno prese in considerazione le richieste dell’ex allenatore del Napoli: giocatori di esperienza, pronti per l’Inter.

In quest’ottica, sono stati fatti i nomi di Zuniga, Isla, Maggio e Basta per ciò che riguarda gli esterni di centrocampo. Ma si lavorerà anche per la difesa e l’attacco. E, proprio in ottica retroguardia, c’è da registrare (voce sepre più rumorosa) il forte interesse della società per Modibo Diakité, difensore centrale classe 1987, libero di firmare in qualsiasi momento per qualsiasi squadra, dato che dal prossimo 30 giugno sarà libero dalla Lazio.

La candidatura di Diakité, seguito in passato dall’Inter, che poi ha deciso di virare sullo svincolato Campagnaro, è forte ed è sponsorizzata dallo stesso Mazzarri che, se fosse rimasto a Napoli, avrebbe chiesto proprio l'ormai ex biancoceleste per sostituire il partente Campagnaro. La trattativa tra l’Inter e l’entourage del difensore è in divenire, dopo le smentite (reali) dei mesi scorsi.

L’agente Fifa Ulisse Savini (mediatore, insieme all’agente spagnolo Abian Morano, del passaggio di Mauro Icardi dalla Sampdoria all’Inter) sarà chiamato presto a discutere con la società nerazzurra dei possibili dettagli contrattuali sulla base, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, di un quadriennale da un milione di euro netto all’anno (Diakité alla Lazio era fermo a 300mila, con Lotito che, per il rinnovo, gliene aveva offerti 650mila, ndr).

Ora vedremo cosa succederà a quali saranno le mosse future: la settimana prossima si preannuncia decisiva per il mercato nerazzurro con un Diakité sondato anche dalla Fiorentina e cercato da squadre estere. Di sicuro, il Napoli, che praticamente lo aveva in pugno, con l'addio di Mazzarri e l'arrivo di Benitez, si è tirato fuori.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 25 maggio 2013 alle 19:45
Autore: Giuseppe Granieri
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