Ora di pranzo e clima festa per l'Inter di Simone Inzaghi, campione d'Italia con cinque giornate d'anticipo dopo la storica vittoria nel derby contro il Milan di lunedì scorso. Nel lunch match della 34esima giornata di Serie A il Torino accoglie i freschi bistellati con il 'pasillo de honor' in un San Siro che urla al tricolore con una coreografia e una serie di cori ad hoc

Per la sfilata del bus tra le via di Milano manca però ancora qualche ora e allora la parola passa al campo, con Inzaghi che si affida al solito undici tipo con le uniche varianti De Vrij e Carlos Augusto al posto degli acciaccati Acerbi e Dimarco. Il primo squillo è granata (Rodriguez trova pronto Sommer), poi è l'Inter - tra un saltello e l'altro di Inzaghi in simbiosi con la Curva Nord - ad affacciarsi dalle parti di Milinkovic-Savic con Lautaro, Thuram e Carlos Augusto.

La seconda stella cucita sul petto porta Lautaro e soci e giocare con la solita serietà ma anche con inevitabile leggerezza, motivo per cui i pericoli maggiori sono a marchio Toro: entrambi portano la firma di Zapata, vicino al gol col mancino sventato da Sommer e con un colpo di testa di poco a lato. A fare la partita è comunque la banda del Demone, con Mkhitaryan che interrompe il lungo e classico giropalla interista cercando l'eurogol senza fortuna e precisione e Lautaro che sporca i guantoni di Milinkovic-Savic. I primi 45' di San Siro non portano gol, ma offrono già un antipasto della festa che verrà. O meglio, che proseguirà...

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Focus / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 13:19
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print