"Cara redazione,
Non trovate odioso l'atteggiamento della cronaca sportiva italiana? Caldara alla Juventus viene definito il solito grande colpo in prospettiva di una società con un progetto vincente, l'Inter compra Gagliardini e partono una serie di critiche sull'assenza di progettualità, e si dice a priori che il ragazzo finirà in panchina come Gabigol. (Spero fortemente per il giornalismo italiano che nessuno dei 2 si riveli un prossimo gran giocatore, perchè altrimenti consiglio un discreto numero di dimissioni alla maggior parte dei giornalisti delle maggiori emittenti televisive). Io sono entusiasta della nuova società. Bravi! Solo questo gli si può dire. Sono arrivati e hanno preso in mano una delle società palesemente più in confusione in Europa. Hanno dato quello che, si voglia o meno, è un vero progetto: costruire una squadra con i migliori talenti italiani assieme a grandi talenti stranieri, in attesa del mercato di giugno che porterà ad Appiano pure grandi top player. Volevate progettualità? Mi pare che questo sia l'inizio della strada che ci riporterà grandi. Quando l'obbiettivo è finire nelle prime tre posizioni e non vincere il campionato, quando l'obbiettivo è recuperare solo 5 punti a squadre con organici nettamente inferiori al tuo se non fosse per l'eccezione Napoli che in rosa vanta un allenatore che ha dato un gioco ormai ben consolidato alla propria formazione, non serve acquistare i top player, ma basta iniziare ad inserire talento in una formazione che Pioli cercherà di amalgamare al meglio. Gagliardini è, che piaccia o meno, un grande acquisto, e le prossime partite lo dimostreranno. Ovviamente bisognerà capire quali sono le uscite che l'Inter riuscirà davvero a piazzare: Palacio sembra veramente destinato a fare il percorso inverso a Gagliardini, Jovetic lo vogliono tutti ma per ora nessuno se lo prende, Melo, Gnoukouri, Yao, Biabiany sembrano colpi piazzati, uno tra Nagatomo e Santon è sull'uscio, pure Andreolli non sembra per nulla funzionale. Ovviamente potrebbe non bastare, perchè uno dei bocciati di questi primi sei mesi dovrà andare per lasciare spazio a chi veramente ha dimostrato di volerlo. Tra Banega e Kondogbia preferirei personalmente veder partire il secondo, visto che ha avuto una stagione e mezza per dimostrare qualcosa che altri all'esordio hanno saputo fare. E a quel punto servirebbe piazzare un secondo colpo, ma prima bisogna far incastrare tutti i pezzi di questo enorme puzzle. Da tifosi dobbiamo veramente credere e supportare questa squadra, e anche l'ottima scelta che porta a Gagliardini, che è davvero da ignoranti criticare".

Luca

 

"Gentile Redazione, innanzitutto Buon 2017 a tutti voi e alla nostra amata Societa' e grazie per la possibilita' che ci date di far sentire la nostra voce;
Premetto che sono sempre stato ipercritico, a fin di bene, su certi operati della Societa', ma soltanto perche vorrei, sempre e in tutti i campi, vederla primeggiare ed essere perfetta;
Dopo questa premessa veniamo al motivo per il quale scrivo, approfittando della sosta e del fatto che siamo alle fasi iniziali del Calciomercato invernale! Ed e' proprio questo l'argomento che vorrei affrontare, non tanto per i nomi che circolano in entrata ed in uscita, ma quanto per il modo di condurre certe operazioni; Non riesco a spiegarmi, infatti, come mai ogni qualvolta dobbiamo cedere dei giocatori, siamo costretti a darli sempre in prestito gratuito, o contribuendo allo stipendio o lasciandoli, addirittura, liberi:(Santon alla Samp in prestito gratuito - Melo al Palmeiras libero, cosi' come Gabigol o Palacio o Nagatomo o Jovetic ); Mai che riusciamo a monetizzare dalle cessioni in modo appropriato.
Il colmo e' che diamo, pressappoco, gratis i giocatori a squadre che ci hanno fatto pagare, a prezzi salati, quelli che abbiamo acquistato da loro (Lazio, Genoa, Samp) o che non ci hanno mai fatto trattare (Napoli o Fiorentina); Il motivo credo stia all'origine quando, per convincere i giocatori a vestire il nerazzurro, li paghiamo troppo cari, concedendo loro dei lunghi contratti a stipendi faraonici, col risultato che, nel momento in cui falliscono, o non si vogliono muovere dall'Inter o nessuno puo' garantirgli quello stipendio. Sto pensando a Gagliardini, di cui si parla in queste ore, che costerebbe sui 28 mln. e che andrebbe a percepire uno stipendio decuplicato, rispetto a quello che percepito all'Atalanta (150 mila contro 1,5 mln.): E se fallisce, chi se lo accolla ??? D'altra parte e' giusto puntare sui giovani, ma se non cominci da loro con gli stipendi adeguati, vuoi farlo con i campioni affermati ??? Non sarebbe bastato uno stipendio da 800.000 a salire, per studiarne e garantirne la crescita ??? Altro appunto: Non cediamo a titolo definitivo i nostri giovani piu' promettenti e cerchiamo di riportarli alla base, quando sono pronti; Magari offrendo, alle Societa' cui vanno in prestito, un premio di valorizzazione in modo che li facciano giocare; Gente come Duncan o Benassi era nostra; Un Bessa,oggi, ci avrebbe fatto comodo, al posto dello stesso Galiardini, e ci avrebbe fatto risparmiare bei soldini in faccia al Fair Play Finanziario; Come portiere del futuro mi piacerebbe molto il nostro Di Gennaro, dopo qualche anno come secondo, cosi' come Radu; Manaj sarebbe cresciuto meglio da noi, se solo avesse avuto concesso piu' minutaggio; E occhio a Miangue e Pinamonti: Devono assolutamente rimanere a Milano e fare esperienza accanto ai campioni che ci sono, anziche andare in periferia e non essere nemmeno convocati.
ECCO QUESTA ERA LA MIA CRITICA (SPERO COSTRUTTIVA) DI OGGI!!

AMALA".

Santi

 

"Buonasera Redazione,
mi son collegato al sito e mi sono spaventato, Marotta in primo piano, che spavento. Non fatemi questi scherzi, soffro di ipertensione.....e poi su Gagliardini....diciamo che Marotta è un pinocchio. Speriamo di iniziare bene la ripresa del campionato, al contrario dello scorso anno. I presupposti per far bene ci sono tutti. Iniziamo la scalata.
Forza Inter".

Giuseppe

 

"Gentile redazione augurandovi buon 2017 volevo fare alcune considerazioni. Nell'ultima missiva pre-Lazio del 2016 devo ammettere di aver sbagliato pronostico e dichiarazioni, nonostante un mezzo tempo in balia dei biancocelesti romani, sono rimasto piacevolmente sorpreso di come sia andata nel complesso la partita. Risultato eclatante a parte, mi ha sorpreso la corsa espressa in campo per buona parte del match, il giro palla e soprattutto lo schema sul calcio d'angolo che ha propiziato il gol(era da tempo che non si vedeva uno schema un po' diverso tra le fila dell'Inter)segnali incoraggianti....che sia di buon auspicio per la seconda parte di stagione?...una svolta?..mah speriamo di si, però PIEDI BEN PIANTATI PER TERRA perchè dal precipizio abbiamo messo solo una mano sul bordo per tentare di risollevarci ed è ancora tanto lunga e complessa, infatti la mia perplessità sta nel fatto che solo tre partite prima c'era stata la trasferta disastrosa di Napoli e vittorie complicate e non esaltanti con Genoa e Sassuolo condite da sufficienza, disordine, poca corsa e poco gioco, questa discontinuità marcata non mi fa stare tranquillo e non riesco a comprenderne il vero motivo. 
Tornando ai giorni nostri, l'acquisto a 27/28 mln di euro(veramente tanti) di Gagliardini è un segnale di forza positivo o un azzardo pagato a caro prezzo?...come mai Verratti a 15/18 mln non fu preso in considerazione?INSPIEGABILE!!..(anche dalla Juve, fortunatamente!!)...il suo acquisto chiuderà le porte al già citato player del PSG spingendolo verso i bianconeri o ai blues del Chelsea?..spero tanto di no. 
Il progetto di ringiovanire e italianizzare la squadra mi stimola e mi ringalluzzisce il morale, però spero che si faccia allontanando ciò che considero l'ultimo tassello debole del vecchio puzzle Inter, Piero Ausilio(parlando con conoscenti che hanno di riflesso contatti vicini col mondo Inter dicono di lui..."un lecca...o incompetente con carisma perdente"). Naturalmente si spera che anche l'indonesiano si tolga dai piedi alla svelta.
Lasciamo lavorare Pioli sperando davvero in una svolta che ci faccia arrivare in zona Champions e di conseguenza arrivino gli acquisti tanto agognati per una grande Inter(almeno per me): Perin Caldara Semedo Hector VERRATTI Berardi(NO BERNARDESCHI !!!)...e chi più ne ha più ne metta...
BUON ANNO E BUONA INTER A TUTTI".

Andrea

 

"Ma perchè non avere il coraggio di portare come titolare Miangue sulla fascia? siamo in evidente crisi di terzini e non vedo sensato spendere dei soldi (che ora non possiamo spendere) per un terzino di fascia bassa quando abbiamo questo buon prospetto. perchè non utilizzarlo fino a giugno e, se valido, promuoverlo altrimenti farlo crescere altrove? è chiaro che parliamo di un buon giocatore dotato di un buon piede e di una buona intelligenza tattica".

Marco

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 04 gennaio 2017 alle 22:26
Autore: Redazione FcInterNews.it
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