"Vorrei partire da un ringraziamento non scontato alla Redazione che ci permette di esprimere le nostre opinioni.
Vorrei ora passare alla formazione tipo che secondo me, forse è più una speranza, spero che adotti Mancini contro la Juve: un bel 4 4 2, con davanti la coppia Jojo Icardi, ali Perisic e Ljajic, che in nazionape hanno fatto entrambi nelle rispettive prime partite di questa sosta entrambi un gol e un assist, dimoatrando di essere in forma e di meritare di giocare titolari.
Coppia di mediani Melo e Kondogbia, così sarebbe nel centrocampo a 2, difesa centrale Murillo e Miranda, esterni Telles e Santon, anche se ho una gran paura di Cuadrado...".

Marcellino

 

"Di Aden Lijaic all'Inter se ne parlava, in Agosto, da qualche settimana. Quando all'ultimo giorno di mercato ho saputo del suo concreto trasferimento a Milano sono stato moderatamente contento. Mi piaceva Lijaic, alla Fiorentina ma anche nelle sue non frequentissime apparizioni alla Roma. Mi piaceva perchè tentava e ritentava giocate mai banali. Mi piaceva e mi piace perchè è giovane ed ha margini di crescita, di affinamento delle proprie qualità, assai interessanti. E', potenzialmente, un "gran giocatore". 
Ecco io spero davvero che il rodaggio ai box che Mancini gli sta proponendo sia effettivamente un rodaggio, di brevissima durata, per osservare e comprendere i movimenti di squadra ed individuali che il Mancio vuole. 
Spero anche che questa ricerca del Mister non diventi un'ossessione tattica ma lasci il giusto spazio all'estro di quei giocatori che lo hanno. Perchè l'imprevedibilità, il genio di un secondo, è importante tanto quanto tutto il resto, và solo dosato, un elemento in mezzo ad una sana organizzazione ma un elemento importante. 
Spero anche che Lijaic non venga considerato solo il "vice-Jovetic" perchè penso che insieme potrebbero aumentare e di molto il tasso di qualità ed imprevedibilità del nostro attacco.
Considero una stupidità cercare di determinare la squadra "titolare" in particolar modo quest'anno in cui abbiamo davvero diverse carte da giocare. Ogni match ha le sue caratteristiche, i suoi frangenti decisivi che ne fanno la storia.
Credo che Adem meriti di essere verificato sul campo non per dieci minuti ma per parti importanti di match. Dall'inizio o a gara in corso, non importa. Ciò che conta è che sia considerato uno dei protagonisti possibili in ogni match.
Saluti".

Gianluca 

 

"Cara Redazione,
scrivo questa mail per entrare nel clima "derby d'italia", che non è poco. La sfida contro la Juventus serve per lanciarci di nuovo al primo posto della classifica perché la viola va a napoli e molto difficilmente uscirà con i tre punti. Perciò la sfida contro la Juventus è da vincere per:
-tornare in testa, da soli o assieme alla viola
-far capire all'italia intera che quest'anno lottiamo anche noi per lo scudetto
-far sprofondare i nostri nemici nei bassi-fondi della classifica
-tornare alla vittoria che manca da due partite
-prepararci alla sfida contro la Roma del 31. Sì perché queste due sono partite decisive, non ancora per la classifica, ma per il morale nostro e degli avversari.
Io continuo a dire che il campionato si deciderà al ritorno, nelle tre super-sfide in trasferta che ci attendono, viola-Juventus-Roma, uscire con 9 punti ci darebbe quasi lo scudetto. Ma restiamo all'andata. Domenica arriva un Juventus, un poco acciaccata: Morata, Pogba, Mandzukic, Pereyra sono infortunati, se devo scegliere due dei quattro da recuperare sceglierei Pereyra e Mandzukic, il problema è che sta avvenendo l'esatto opposto, ancora una volta la Juventus ha fortuna, Morata e Pogba forse giocano.
Ma a prescindere dai giocatori, anzi se vinciamo con la Juventus al completo meglio, dare una grande dimostrazione di forza.
La formazione che secondo me Mancini deve schierare è la seguente:
         Handanovic
(sperando che non faccia una delle sue ca**ate)
Santon-Miranda-Murillo-Juan
(ci da fisico e centrimetri)
         Medel-Melo
(che martellano tutti i centrocampisti juventuni)
  Ljajic-Jovetic-Perisic
         Icardi
(che danno fantasia e gol al reparto avanzato)

La partita è sentitissima da tutte due le parti.
La partita ti manda alle stelle o alle "stalle".
La partita ti permette di sfatare il  tabù-juve.
La partita è il derby più spettacolare dei  due.
La partita è il derby d'Italia, in tutto il mondo sanno cos'è, in tutto il mondo lo guardano, è da vincere".

Davide

 

"Cara redazione,
L'Inter vista in queste prime giornate ha saputo esprimere gioie e dolori, eppure secondo me c'é tanto da migliorare. Evito di dilungarmi troppo e salto direttamente alla conclusione: Il 3-5-2, o meglio ancora, il 3-4-1-2.
Con quel Miranda, quel Murillo e soprattutto quel Medel é impossibile rinunciare a uno qualsiasi dei tre, eppure inserire medel come terzo mediano, per quanto significherebbe blindare la porta porterebbe ad un ulteriore rallentamento della manovra. Io dico di giocare con la difesa a tre con Miranda al centro (essendo quello più esperto, regista della difesa), Murillo a sinistra e Medel a destra (essendo più veloci, quindi più adatti a placcare le sempre rapide ali avversarie avversarie. Inoltre Medel nasce centrocampista e ha piedi buoni ma non ottimi, più che sufficienti per permettere alla difesa, finalmente, di avere un impostatore (un po alla Bonucci per intenderci).
I due mediani inesorabilmente Kobdogbia e Melo, col brasiliano perno assoluto (se continua sull onda delle prime due gare giocate) e Kondo che se trovasse la cattiveria sarebbe un mediano fortissimo, tra i top 5 al mondo. Basti vedere che all'attuale, giocando svogliato, di flemma e senza correre troppo recupera in media 5 palloni a partita, figuriamoci se iniziasse a metterci il cuore..ma li sono Mancini e Melo a dovergli iniettare la sacrosanta dose di cattiveria giornaliera. Inoltre entrambi sono fortissimi nel gioco aereo (sia in difesa che in attacco) ed hanno la capacità di lanciare e creare gioco, meglio di cosi?
Per le ali invece opterei per due terzini, e badate che cosi conte ci ha vinto tre scudetti grazie a Evra e Lichtsteiner. Sulla sinistra assolutamente Telles, abilissimo nello spingere, mettere palloni in mezzo e soprattutto, dote esistenziale dopo la partenza di Hernanes, cecchino nei calci piazzati. Cosi ci aggiudicheremmo un'ala capace sia di spingere che di difendere, essendo di matrice originaria difensiva. Sulla destra pero manca chi mettere, non sapendo Santon ne spingere ne difendere in maniera appropriata. Qui casca l'unico acquisto che farei a gennaio: Un terzino destro top di gamma, uno da 20 milioni, come potrebbe essere bruno peres. Fino a gennaio, intanto, ci si potrebbe piazzare Montoya, treno in offesa messo in un ruolo dove l'abilitá difensiva viene messa in semi-secondo piano, sorvolando le lacune che gli stanno impedendo di giocare in Italia. Trequartista inesorabilmente Jovetic, sfruttando la sua fantasia (unico fantasista in rosa) ed imprevedibilitá. Sa saltare l'uomo, sa metterla nell'angolino, sa metterla sui piedi dell'attaccante, cosa dire di più? Le due punte, ovviamente, perisic e icardi, pronti a dialogare e servirsi a vicenda, entrambi glaciali quando serve, rapidi e cecchini.
So che può sembrare un modulo troppo difensivo ma nel calcio moderno si vince difendendosi, prima ancora di attaccare (il Chelsea cosi ci ha vinto una Champions)
Spero che la mia proposta arrivi a chi dovere, anche se con la fiorentina mancio ha già provato la difesa a tre, quindi chissá..

P.s. A Giugno Rafinha del Barca si svincola a zero, e a causa del lungo infortunio probabilmente non rinnoverá. Che non sia il caso di farci un pensierino? Si tratta sempre di un brasiliano canterano blaugrana di 23 anni dal talento immenso".

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 22:20
Autore: Redazione FcInterNews.it
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