Torna la rubrica settimanale "RewInter" che, come di consueto, propone una gara speciale che ha significato qualcosa negli anni della Presidenza di Massimo Moratti. Per l'appuntamento odierno sarà rivissuta la partita del 'Delle Alpi' data 20 Aprile 2005, contro una Juventus dominatrice che poco dopo sarebbe stata 'smascherata' (ogni riferimento a Calciopoli è puramente casuale). La squadra di Fabio Capello, subentrato a Marcello Lippi all'inizio della stagione, comunque, poteva annoverare tra le proprie fila giocatori del calibro di Buffon, Cannavaro - alla sua prima stagione in bianconero dopo l'arrivo proprio dall'Inter, ndr -, Thuram, Emerson, Camoranesi, Nedved e la coppia d'attacco Ibrahimovic-Trezeguet (con quest'ultimo assente per la partita considerata).
La 'Vecchia Signora' stava duellando con il Milan di Carlo Ancelotti per lo 'scettro' di Campione d'Italia, mente l'Inter fu protagonista della famosa 'pareggite', stabilendo il primato di pareggi consecutivi tra la 7a e la 12a giornata. Il Campionato si concluse con un terzo posto che garantì l'ingresso nell'Europa 'che conta', mentre la squadra dell'ex tecnico di Roma e Milan riuscì a vincere lo Scudetto, traguardo che fu rivalutato, appunto, dalle successive sentenze di Calciopoli.
14A PUNTATA
Serie A, Campionato 2004-2005, 32a giornata: Torino, Stadio "Delle Alpi":
JUVENTUS 0 - INTER 1
Partiamo dalle formazioni. Squadre che si schierano con due schieramenti a 'specchio', sempre usati da Capello e Roberto Mancini, con un 4-4-2 classico che fa affidamento sul rendimento degli esterni, sia di centrocampo che difensivi. Il futuro commissario tecnico della Nazionale russa schiera Buffon tra i pali, difesa a quattro formata da Cannavaro e Thuram centrali, con Birindelli e Zambrotta come terzini. Centrocampo che prevede la coppia Emerson-Appiah come 'diga' centrale, mentre ai lati agiscono i 'soliti noti' Nedved e Camoranesi. Davanti, coppia formata da Del Piero e Ibrahimovic.
Roberto Mancini propone Toldo in porta, Zanetti, Cordoba, Mihajlovic e Favalli in difesa. Centrocampo con l'avanzato Zè Maria, Cristiano Zanetti, Cambiasso e Kily Gonzalez, e la coppia che già la stagione precedente aveva incantato il popolo nerazzurro nella gara di Torino, ovvero Martins-Cruz.
Si può partire. I nerazzurri non ci mettono molto a siglare la rete decisiva, grazie proprio all'argentino ex Bologna che sovrasta Lilian Thuram ed insacca con un grandissimo colpo di testa, dopo un bel cross di Zè Maria che riesce a rubare il tempo a Birindelli, con il pallone che 'vola' alla sinistra dell'attuale capitano della Nazionale: al 24' l'Inter è già in vantaggio in quel di Torino.
La Juventus cerca di reagire ma il primo tempo si rivela deludente per gli uomini bianconeri, con i giocatori migliori troppo in ombra nei primi 45'. Del Piero verrà sostituito, Nedved fatica e non poco, Camoranesi che si dimentica dei compiti da esterno e Ibrahimovic viene brillantemente limitato dalla grande prestazione offerta dall'ex Lazio Sinisa Mihajlovic.
Nella ripresa, il copione è quello preannunciato, con una squadra che difende e riparte in contropiede (l'Inter) e un'altra che cerca di fare la partita per arrivare all'1-1. Mancini si difende con molto ordine affidandosi alle ripartenze, mentre Capello concede molto ma non crea particolari pericoli a Francesco Toldo. Anzi, sono proprio i nerazzurri che vanno vicino al raddoppio, prima con Martins e poi con Cruz, che gettano all'aria due ghiotte occasioni da gol. La Juve si rende molto pericolosa proprio con Ibra, ma ci pensa 'Toldone' a compiere l'intervento più decisivo della serata. Niente da fare per i bianconeri, il risultato non si 'schioda' dalllo 0-1.
La gara prosegue, ma i tre punti sembrano andare sempre di più in direzione Milano, e infatti succede proprio questo. Sconfitta pesante per i padroni di casa, che offrono una prestazione negativa e piena di punti interrogativi. Quello che di più allarmava in quel momento era proprio la scarsa verve degli uomini più importanti, e l'Inter ne ha subito approfittato. Nerazzurri che, dal canto proprio, si ricordano di essere una big del calcio italiano, nonostante la distanza con Milan e Juventus. Da evidenziare la prova di un centrocampo, questa sera, in versione monster.
Anche nella stagione 2004-2005 Torino è nerazzurra.
FORMAZIONI UFFICIALI
JUVENTUS: Buffon, Birindelli (11' st Masiello), Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi, Emerson (8' st Blasi) , Appiah, Nedved, Del Piero (26' st Zalayeta), Ibrahimovic
In panchina: Chimenti, Kapo, Tacchinardi, Olivera
Allenatore: Fabio Capello
INTER: Toldo, J. Zanetti, Cordoba, Mihajlovic, Favalli, Ze Maria, Cambiasso, C. Zanetti, Kily (34' st Stankovic), Martins (46' st Karagounis), Cruz (31' st Vieri)
In panchina: Carini, Gamarra, Andreolli, Emre
Allenatore: Roberto Mancini
ARBITRO: De Santis di Roma
RETI: 24' pt Cruz
NOTE: Angoli 7-3 per la Juve. Ammoniti: Ibrahimovic, Favalli, Cordoba, Appiah, Cambiasso, C. Zanetti, Nedved, Toldo
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