Uno dei talenti più cristallini del settore giovanile della Lazio. Lionello Manfredonia, a 28 anni, decise di lasciare i biancocelesti per passare alla Juventus. All’ultima giornata del campionato 1984-85, nella sua gara d’addio da laziale, sfidò all’Olimpico proprio i bianconeri e fu tra i migliori nel 3-3 finale, in una gara in cui la sua futura squadra aveva bisogno di vincere. E oggi alla Gazzetta dello Sport parla così:

Visto il suo precedente lo farebbe giocare De Vrij?
"Penso che la sua situazione sia un po’ diversa rispetto alla mia. In quei tempi cambiare squadra era una scelta che attirava critiche. Per me, da romano, era ancor più difficile andare via. Il pubblico ora ha invece accettato la decisione di De Vrij e lui ha sempre giocato bene. Non vedo problemi".

In quella partita non andò in difficoltà emotiva?
"No, ma all’epoca non era stato ancora ufficializzato il mio passaggio alla Juve e io non avevo ancora firmato. I bianconeri avrebbero dovuto giocare la finale di Coppa di Campioni col Liverpool, ma non vincendo con noi e perdendo con gli inglesi non sarebbero andati in Europa. Io però ero sereno".

Per domenica chi vede favorito?
"La Lazio. Ha due risultati su tre e gioca in casa. Inoltre nell’arco della stagione ha dimostrato di essere una delle squadre migliori d’Italia. I biancocelesti hanno giocato davvero un bel calcio e meriterebbero di andare in Champions. Certo, c’è il problema degli infortunati, ma già recuperare Immobile potrebbe essere importante".

VIDEO - FIGURACCIA RACING: PERDE IN COPPA CON IL SARMIENTO (TERZA DIVISIONE), LAUTARO MANCA IL PARI AL 92'

Sezione: Rassegna / Data: Ven 18 maggio 2018 alle 11:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print