Ormai è davvero vicinissimo il traguardo. L'Inter sta lavorando sodo sulle cessioni e non dovrebbe avere difficoltà nel soddisfare i parametri Uefa per quanto riguarda le plusvalenze da fare entro il 30 giugno. La Gazzetta dello Sport parla di 45 milioni come obiettivo: ci siamo. "Nonostante per i pezzi pregiati – leggasi Andrea Pinamonti – ancora non sia arrivata una vera offerta irrinunciabile, l’Inter è vicinissima al traguardo - si legge -. Le uscite di Radu e Valietti al Genoa, Kondogbia al Valencia, Zaniolo e Santon alla Roma nell’affare Nainggolan e quella di Bettella all’Atalanta hanno portato il tesoretto nerazzurro già molto vicino all’obiettivo finale. E c’è ancora una settimana abbondante per trasformare le chiacchiere o gli accordi verbali in contratti: tutto nero su bianco, per pensare al futuro senza angosce. E ricominciare a sognare in grande".

Una grande mano - ancora una volta - è arrivata dalla cantera nerazzurra. "Sicuri sono i 12 milioni (forse anche 15, ma teniamoci bassi) per le cessioni di Radu e Valietti, 7 per Bettella, 10/12 per Zaniolo e Santon, 2,5 per Kondogbia; ai quali andrebbero (andranno?) aggiunti i 3 che l’Inter spera di ottenere dalla cessione di Puscas al Leganes, i 3 per il passaggio di Nagatomo al Galatasaray e i 2 per Manaj, che ha molti estimatori in Spagna e Portogallo. Tirando le somme, siamo già molto vicini ai quaranta milioni. E qualora all’appello dovessero aggiungersi a breve giro di posta anche Pinamonti (il vero fiore all’occhiello dei prodotti usciti dal settore giovanile) e Merola e Zappa (sempre vivo l’interesse del Sassuolo), ecco che il muro dei 45 milioni sarebbe facilmente sfondato", sottolinea la rosea. Piero Ausilio ora può sorridere. E con lui tutta l'Inter.

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 giugno 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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