"Il ritorno nell’Europa che conta farà impennare gli importi dei contratti degli sponsor, a partire da quello con Nike che nel 2017-18, complici il “malus” delle 6 stagioni senza Champions, frutta 3,7 milioni". Il Corriere dello Sport, giustamente, pone l'attenzione anche sull'aspetto economico dopo il quarto posto raggiunto. "La rivalutazione degli accordi con Nike e Pirelli nel bilancio 2018-19 porterà una decina di milioni in più, mentre nell’esercizio che sarà chiuso il 30 giugno vanno calcolati i bonus in arrivo da Suning per la qualificazione alla Champions (3 milioni), i soldi dalla Lega (+1 milione rispetto al 2016-17) e altri bonus minori - si legge -. Difficile che con il ritorno nell’Europa dei grandi Pirelli eserciti entro il 30 giugno l’opzione per uscire dal contratto con l’Inter. A questo punto lo sponsor di maglia resterà fino al 2021. Non ci sono però solo effetti positivi: il premio collettivo concordato dalla squadra è di circa 100.000 euro a testa e poi ci sono quelli previsti nei singoli contratti con i tesserati (Spalletti, Icardi ecc) e con gli altri club (alla Fiorentina per l’affare Borja Valero, al Nizza per Dalbert ecc). Saranno bilanciati da quelli in arrivo dal West Ham (salvatosi con Joao Mario) e dal Galatarasay (campione con Nagatomo)". 

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 22 maggio 2018 alle 09:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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