HANDANOVIC 6 - Due interventi in tutta la partita: il primo è un errore che rischia di costare caro, per sua fortuna Verre segna in fuorigioco. Il secondo è importante perché chiude lo specchio della porta in uscita bassa a Bahebeck e nega al Pescara di riaprire i giochi.

D'AMBORSIO 7 - È sempre più D'Ambrosiana Inter. Il terzino tuttofare rigenerato da Pioli continua a viaggiare a livelli oltre la media, confermandosi un punto fermo della migliore versione nerazzurra. Alla solita prova di totale abnegazione e costante appoggio a Candreva, aggiunge il suo classico gol dalla posizione dello scemo di adaniana memoria. Una garanzia (DALL'85' SANTON SV).

MEDEL 6,5 - Ultimo baluardo di una squadra col baricentro volutamente alto, non teme l'uno contro uno con Bahebeck né la rapidità di Verre. Attento e puntuale negli anticipi, 'protegge' Miranda dagli interventi più spericolati e a rischio giallo. Un ottimo difensore arrivato durante il mercato di gennaio.

MIRANDA 6,5 - L'obiettivo della serata era non farsi ammonire: missione compiuta, a pieni voti. E non che sia rimasto a guardare gli avversari per evitare di indurre l'arbitro in tentazione, anzi. Ogni intervento, oltre che elegante, brilla per pulizia. L'esperienza è una gran bella cosa.

NAGATOMO 5,5 - Scongelato da Pioli a causa della squalifica di Ansaldi, mostra qualche difficoltà a entrare nei meccanismi già oliati della squadra. Con Perisic il dialogo è ai minimi sindacali e anche in fase difensiva non è certo un muro invalicabile. Zampano lo mette troppo spesso in agitazione.

GAGLIARDINI 6,5 - Ormai la preoccupazione principale che lo riguarda è che a fine partita deponga nel cesto dello spogliatoio le chiavi del centrocampo nerazzurro. Padronanza da veterano del ruolo, evita slanci offensivi (eppure sfiora il gol di testa) per assecondare la vena creativa di Brozovic e recupera palloni a grappoli. Sorprende, anche se fino a un certo punto, la continuità nell'arco dei 90 minuti.

BROZOVIC 6,5 - Se Gagliardini è il cervello del centrocampo, lui ne è il cuore. Si concede qualche giocata rischiosa con pallone in uscita, ma ha i tempi e la qualità necessari per esibirsi in scioltezza. Peccato che nella ripresa perda un po' di lucidità e con essa qualche pallone pericoloso. Una pennellata quella che permette a D'Ambrosio di anticipare i compagni e sbloccare lo 0-0, geometria la verticalizzazione che porta al gol di Eder.

CANDREVA 6 - Solito repertorio di cross al centro, anche di sinistro, e la difesa del Pescara va in tilt. Tanta corsa e qualità come sempre a supporto dei compagni, si rende anche protagonista di interessanti percussioni centrali che tagliano in due la difesa abruzzese. Prestazione pulita (DAL 75' GABRIEL BARBOSA 6 - Idolo della tifoseria, prova la sua prima vera conclusione nel calcio italiano ma Bizzarri gli nega la gioia. Qualche bel tocco felpato e applausi d'ordinanza, in attesa della vera occasione. 

JOAO MARIO 7 - Mai come stasera a suo agio in quella posizione tra la metà campo e Icardi. Svaria su tutto il fronte offensivo senza tuttavia rinunciare mai alla disciplina tattica e togliergli il pallone dai piedi è impresa titanica. Giocatore che in serate del genere fa sembrare un affare la cifra esorbitante investita dal club per lui. Il gol è solo un giusto premio, anche perché prima ne sfiora altri due

PERISIC 6 - Più utile in fase difensiva, dove copre qualche falla lasciata da Nagatomo, ce negli ultimi 20 metri. Eppure si toglie lo sfizio di mandare in gol Joao Mario con un cross che chiede solo di essere appoggiato in rete. Caffé pagato domani dal portoghese (DAL 70' EDER 6,5 - Menzione d'onore per la rete del 3-0: azione che inizia e conclude lui partendo dalla propria metà campo).

ICARDI 6,5 - Non segna, ed è un peccato, ma produce tanto lavoro per i compagni tra sponde e aperture da farsi apprezzare. E contro due centrali che ti aspettano al varco non è mai facile. Bello l'assist a Eder praticamente no look che sigilla a vittoria nerazzurra. 

ALL. PIOLI 6,5 - E sono sette. Ha chiesto ai suoi di mantenere alta la concentrazione ed è stato accontentato. Ma non aveva il minimo dubbio a riguardo. Non cede alla tentazione di applicare un robusto turn over né a quella di tenere in panchina il diffidato Miranda. Perché prima della Juventus c'è il Pescara: è così che ragionano le grandi squadre.


PESCARA: Bizzarri 6, Zampano 6,5, Stendardo 5,5 (dal 55' Crescenzi 5,5), Coda 5,5, Biraghi 6, Memushaj 6, Bruno 6, Verre 6,5, Kastanos 5,5 (dall'82' Cubas sv), Benali 5,5, Bahebeck 5,5 (dal 75' Cerri 5,5). All Oddo 5,5


ARBITRO: CALVARESE 5,5 - Partita semplice, senza episodi che richiederebbero la VAR se questa fosse in vigore. Eppure non raggiunge la sufficienza per averla fatta passare liscia a Benali, autore di un calcione di frustrazione a Gabigol. Almeno un giallo sarebbe stato scontato. Dubbi su un contatto fuori area Miranda-Bahebeck e uno nell'altra area Memushaj-Gagliardini

.

ASSISTENTI: Carbone 6 - Lo Cicero 5,5
ASSITENTI ADDIZIONALI: Guida 6 - Abbattista 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 28 gennaio 2017 alle 22:44
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print