HANDANOVIC 6 - Un mistero come non abbia pagato dazio al 52', quando di norma avrebbe raccolto il pallone in fondo al sacco. Forse ha iniziato a incassare i crediti con la dea bendata. Non gli tocca altro lavoro.

SANTON 6 - Lazaar lo punta ma senza troppa convinzione e lui se la cava al ritorno davanti al pubblico che lo ha visto nascere come calciatore. Mancini gli chiede attenzione dietro e lui esegue, rinunciando a qualche salita offensiva anche, forse, per gestire il fiato. Bene.

RANOCCHIA 6 - Si vede che non è sicuro, non è una casualità se il pubblico accompagna con cori di preoccupazione ogni suo intervento. Il capitano però prova a mettersi tutto alle spalle e si fa trovare sempre al suo posto. Fortunato quando si salva dal gollonzo rosanero a cui partecipa (passivamente), sfortunato quando colpisce la traversa.

JUAN JESUS 6,5 - Dybala lo punta un paio di volte, lui si fa trovare comunque attento e quando l'argentino lo supera sacrifica il cartellino giallo. Prestazione solida, come ci si aspetta da lui, al rientro in campionato dalla squalifica.

NAGATOMO 6 - Gioca troppo poco per potersi meritare un giudizio più convinto, però dà l'idea di non essere in serata storta. Spinge anche bene con un paio di cross interessanti, peccato che la coscia destra lo abbandoni (DAL 36' DODO' 6 – Entra a freddo e impiega qualche minuto a prendere coscienza dell'incarico. Bravo comunque a carburare per tempo e a rendersi utile alla causa, soprattutto in fase offensiva).

GUARIN 8 – Parte subito in quarta, con grinta e buona presenza tattica. Si toglie anche lo sfizio di sbloccare lo 0-0 con uno stacco da ariete d'area. Alterna giocate naif ad altre assolutamente essenziali, con recuperi e ripartenze da applausi. A tratti domina persino la partita. Icardi gli deve una cena: sul palo e sui due gol il mandante è il colombiano. Forse lo aveva messo nell'undici del Fantacalcio...

MEDEL 6,5 - Giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: se Brozovic e Guarin possono fare il bello e il cattivo tempo nella metà campo rosanero, è soprattutto merito del Pitbull che permette loro di uscire dai ranghi tattici anche contemporaneamente. Lascia ad altri il palcoscenico ma il dietro le quinte è suo.

BROZOVIC 7 - Ruvido al punto giusto, sfodera anche una buona tecnica come quando mette sulla testa di Palacio il potenziale raddoppio. L'impatto con il Meazza nerazzurro, dopo quello azzurro, è molto positivo al punto da strappare applausi a scena aperta. Utilissimo in entrambe le fasi, non si ferma mai. La sensazione è che quando avrà capito dove si trova potrà fare grandi cose. Loading...

SHAQIRI 7 - Veleggia tra le linee come se non avesse mai fatto altro nella vita e dai suoi piedi partono o passano numerose azioni pericolose. Bravo anche ad aprire il campo con giocate semplici ma per nulla scontate. Il corner da cui Guarin incorna il vantaggio è un bijioux, idem per quello su cui Ranocchia scheggia la traversa. Cala nella ripresa, ma forse Mancio ha trovato il trequartista (DALL'86' KOVACIC SV).

ICARDI 7 – Sembra destinato alla classica prestazione da 5,5, anche perché i palloni che qualche ora prima reclamava per arrivare a quota 20 gol latitavano. Poi Guarin gli tende una mano e ne scatena il cinismo unico: palo con un colpo da biliardo e doppietta della sicurezza. Senza esultanza, of course.

PALACIO 6 - Mancini ha ragione quando dice che el Trenza sta meglio. Si muove bene, dialoga frequentemente con Shaqiri e detta il passaggio con naturalezza. Poi al 30' spreca di testa il 2-0 e invita nuovamente al pessimismo. Si dà un gran da fare per tutto il tempo e si fa apprezzare anche per qualche ripiego difensivo (DALL'82' CAMPAGNARO SV).

ALL. MANCINI 7 – Ottiene finalmente le risposte che attendeva da tempo: la sua squadra produce tanto in attacco e concede il minimo sindacale, anche se la buona sorte che finora lo aveva ignorato devia sopra la traversa un gol di Dybala che a Palermo stavano già festeggiando. Lo choc dà una scarica elettrica all'Inter che da quel momento mette le cose in chiaro. Paga dividendi la scelta di accentrare Shaqiri e di puntare ancora su Brozovic e Santon.

 

PALERMO: Sorrentino 5,5, Terzi 5,5, Gonzalez 5,5, Daprelà 5, Morganella 5,5 (dal 75' Rispoli 5,5), Rigoni 6, Barreto 6, Jajalo 5,5 (dal 66' Belotti 5,5), Lazaar 6 (dal 77' Emerson 5,5), Vazquez 5,5, Dybala 5,5. All. Iachini 5,5

 

ARBITRO: GUIDA 5,5 - Mancano nel bilancio alcuni cartellini gialli che sventolare non sarebbe stato un azzardo. In particolare, il secondo a Morganella quando ostacola Icardi lanciato verso la porta. L'Inter reclama un paio di rigori, ma il direttore di gara fa bene a non concederli.

ASSISTENTI: Manganelli 6 - Gava 5,5

ASSISTENTI DI PORTA: Giacomelli 6 – Mariani 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 08 febbraio 2015 alle 22:48
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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