Handanovic 6,5 - Dopo pochi minuti rischia grosso su un retropassaggio aereo di Dimarco, quando il pallone lo scavalca a causa di un rimbalzo anomalo sul terreno di gioco. Il portiere sloveno non si lascia intimidire dalle numerose iniziative bavaresi e si oppone alla grande sui pericoli creati da Muller e Lewandowski, mostrando grande sicurezza anche nelle uscite. Dopo il finale di stagione in cui aveva dato l’impressione di aver abbandonato la barca nerazzurra, sembra essere tornato il portiere ammirato ad Udine. (Dal 63’ Carrizo 6 - I pericoli rispetto al compagno di reparto sono notevolmente minori e nulla può sulla rete subita in contropiede nel momento più positivo della sua squadra).
Montoya 6 - Altra prova discreta del terzino proveniente dal Barcellona. Rimedia con la grinta ad alcuni errori di posizionamento e riduce al minimo i rischi che provengono dalla sua zona mostrando buona fisicità. Rispetto alle scorse uscite si propone poco in fase offensiva, più per merito dell’avversario che per demeriti propri. (Dal 63’ Santon 6 - Non ha davanti Douglas Costa come il mal capitato Dimarco, ma Rode crea più di un grattacapo al terzino azzurro che rimedia come può ai pericoli del bavarese).
Ranocchia 5,5 - In generale non demerita. Il numero 23 nerazzurro limita come può le numerose percussioni dei tedeschi, ma è spesso impreciso in fase di impostazione e raramente prende in mano la squadra. Troppo timido ed insicuro rispetto alle precedenti uscite. (Dal 63’ Gnoukouri 6,5 - L’ivoriano dimostra di essere calciatore per i grandi palcoscenici. Compassato durante le prime uscite stagionali, il ragazzo proveniente dalla Primavera distribuisce un discreto numero di palloni sbagliando davvero poco o nulla).
Murillo 6,5 - Se alla casella gol subiti durante il primo tempo è presente il numero ‘0’ gran parte del merito va a lui. Con un provvidenziale recupero sulla linea ad Handanovic battuto - remake delle fatiche di Coppa America -, ha permesso ai nerazzurri di andare al riposo in parità. Cerca di aiutare Dimarco come può concedendo qualcosa centralmente, ma alla prima in nerazzurro, con pochi giorni di ritiro sulle gambe e contro mostri sacri come quelli che aveva davanti sarebbe stato difficile fare di più. Dopo 40’ è costretto ad uscire per un leggero risentimento al polpaccio destro. (Dal 40’ Juan Jesus 5 - In affanno per gran parte della durata dell’incontro, affidandosi spesso a rilanci per evitare guai, ha sul groppone la rete della vittoria di Gotze. Incredibile la prateria lasciata dal brasiliano nell’occasione).
Dimarco 4,5 - Lanciato nella mischia da Mancini soffre tantissimo la fisicità e la rapidità di Douglas Costa. I primi minuti sono da horror, lascia il fianco al brasiliano che lo infila praticamente ovunque. Si riprende attorno alla mezz’ora quando a turno Murillo e Kovacic corrono in supporto. Difficile chiedere di più ad un ’97 alle prime esperienze con i grandi. La fiducia che il tecnico nerazzurro ripone in lui è tantissima, non sarà certo una gara andata male a fermare la crescita di uno dei talenti più interessanti della cantera nerazzurra. (Dal 56’ Andreolli 5,5 - Inizio di stagione non positivo per l’ex Chievo. Le voci di un addio hanno probabilmente destabilizzato il difensore italiano che anche nella terza uscita stagionale ha mostrato più di un segno di disattenzione e di mancanza di tranquillità).
Brozovic 6,5 - Altra buona prestazione del croato. Svolge più che dignitosamente la doppia fase, raddoppiando spesso Montoya e proponendosi con costanza in ogni ripartenza dei nerazzurri. Pecca forse in precisione, ma è sicuramente il migliore dell’Inter nel primo tempo. (Dal 69’ Nagatomo 6 - Nell’inedita, ma ormai nuova, posizione di ala, il giapponese prova a nascondere i suoi limiti tecnici con la corsa e la voglia, ma i risultati non sono comunque all’altezza contro Alaba e compagni).
Kovacic 6,5 - Grandi passi in avanti rispetto alla gara della settimana scorsa contro il Carpi. Il talento di Linz si piazza davanti alla difesa provando a portare ordine alla manovra nerazzurra, ma si trova a dover svolgere soprattutto il ruolo di ruba palloni in uscita dalla zona calda. Prova qualche ripartenza con strappi degni del miglior Kovacic e con assist al bacio non sfruttati a dovere dall’attacco nerazzurro. (Dal 69’ Popa 6 - Gara sufficiente per il centrale romeno entrato negli ultimi minuti di gara. Mancini dimostra di credere molto nel ragazzo e gli regala una nuova occasione per crescere e maturare).
Kondogbia 6 - Meno brillante rispetto alla prova con il Carpi, soffre il ritmo imposto dai centrocampisti del Bayern Monaco e pensa più alla fase di interdizione che a quella di impostazione. Quando ha il pallone tra i piedi si intravedono comunque le sue grandi qualità. Prova in più di un’occasione a dare tranquillità alla manovra nerazzurra facendo respirare i suoi compagni mettendo ordine e giocando ad uno, massimo due tocchi. (Dal 46’ D’Ambrosio 6 - Altra buona gara del terzino italiano. Attento in fase difensiva, con il passare dei minuti alza il baricentro e prova a proporsi in attacco con continuità).
Hernanes 6 - Ancora in leggero ritardo di condizione, il brasiliano nasconde le proprie difficoltà atletiche con la tecnica, ma di fronte al ritmo altissimo dei bavaresi non riesce a cambiare pelle ai nerazzurri. (Dal 69' Baldini 6 - Qualche buon numero per il ragazzo della Cantera che dimostra di avere personalità anche tra i grandi).
Icardi 6 - Potrebbe colpire in un paio di occasioni la difesa bavarese in contropiede, ma l’argentino è spesso troppo frettoloso nel cercare la giocata. Una gara di sacrificio per l’attaccante di Rosario che, comunque non si risparmia ed accorcia fino al centrocampo per dar respiro alla manovra nerazzurra. (Dal 69’ Delgado 6 - Il sinistro è ottimo e si vede in più di un’occasione. Anche lui è giovanissimo, ma guidato da Mancini tra qualche anno potrà certamente dire la sua con questa maglia).
Palacio 5,5 - Non è l’attaccante ammirato nelle prime due amichevoli estive: le gambe sono pesanti, lo sprint è meno efficace del solito, i palloni giocabili davvero pochi. (Dal 56’ Longo 6 - L’attaccante di ritorno dal Cagliari mostra tanta abnegazione, ma viene lasciato troppo solo contro il muro eretto dai centrali bavaresi).
Mancini 6 - Contro un avversario più avanti nella preparazione e dominatore in Germania ed in Europa nelle ultime stagioni era difficile poter vedere qualcosa di meglio. La fase difensiva lascia ancora qualche perplessità, ma rispetto allo scorso anno i miglioramenti tattici sono evidenti. Ora si aspettano le ali per poter dare all’Inter una vera impronta.
BAYERN MONACO: Neuer sv (46’ Ulreich sv), Boateng 6 (59’ Rafinha 6), Benatia 6,5 (73’ Steinhart 6), Alaba 6, Lahm 6 (34’ Hojbjerg 6,5), Xabi Alonso 6 (46’ Kimmich 6), Thiago Alcantara 6,5 (67’ Gaurdino 6), Douglas Costa 7 (59’ Rode 6,5), Muller 6,5 (46’ Gotze 6,5), Bernat 6 (46’ Benko 6,5), Lewandowski 6 (73’ Green 6). All. Guardiola 6,5.
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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