In una lunga intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il presidente federale Carlo Tavecchio analizza lo stato attuale del calcio italiano e individua gli obiettivi primari: “Il mondo professionistico va rivisitato, è inutile avere tre leghe, ne bastano due: una lega d’elite e un’altra che unifichi B e Lega Pro, quest’ultima con una mission chiara che valorizzi i giovani e tuteli i campanili. Ma pensate che sarà facile? Sarebbe straordinario scendere a 18 squadre in A e B, con due gironi da 18 in Lega Pro, totale 72".

Sul possibile commissariamento: "Sarebbe singolare se si prendesse un provvedimento tanto grave nei confronti di una Federazione che da 11 mesi funziona regolarmente, non ha problemi economici (anzi, abbiamo dato 22 milioni al Coni, siamo la sua stampella) e ha preso una serie di norme, apprezzate anche da Palazzo Chigi, per evitare nuovi casi Parma che purtroppo, e non per nostra volontà, non possono scattare subito, ma nel giro di quattro anni, in maniera progressiva. Se fossero state operative già da quest’estate, si sarebbero iscritte cinque società al prossimo campionato di A. E poi vi dico un’altra cosa: la Figc fa le norme, ma l’attuazione compete alle Leghe. Se dobbiamo fare tutto noi, datemi il miliardo e 200 milioni di diritti tv”.

Sezione: News / Data: Lun 06 luglio 2015 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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