Dopo il fragoroso capitombolo di Marassi con la Samp, Mario Sconcerti - dalle pagine del Corriere della Sera - si addentra nei meandri della crisi della Juve cercando di trovare l'origine dei mali che affliggono la squadra di Allegri. Tra le pecche maggiori, a giudizio del giornalista, c'è il turnover non proprio ragionato di Max Allegri, obbligato a fare dei cambi non certo per far risparmiare le forzi ai suoi uomini migliori: "La Juve ha un suo tono in difesa e in attacco, nel resto vive di momenti, di occasioni. Questo è molto vicino alla confusione. E inficia anche il resto della squadra. Fanno 22 giocatori sparpagliati contro i 14 dell’Inter che è l’esempio opposto, la quindicina del Napoli. Tutto funzionerebbe se fosse un’alternativa alla fatica. Ma è evidente che sono scelte tecniche. E quando sono tante, significa che la vera squadra ancora non c’è".

Sezione: News / Data: Lun 20 novembre 2017 alle 12:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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