"Se il tuo miglior giocatore, Icardi, riceve meno palloni degli altri, c’è un problema. A Baggio, che faticava a entusiasmarsi per il nostro gioco, promettevo: “Tu tocchi 30-40 palloni a partita. Con noi ne giocherai 100”. L’Inter ha grandi margini di crescita, quando il gioco migliorerà". Questo il pensiero di Arrigo Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Come si potrebbe spingere il calcio italiano nel futuro?
"Il Real da solo investe nel vivaio quanto tutti i club d’Italia. Che il Supercorso sia stato ridotto a 32 giorni è un insulto alla cultura. In Spagna dura un anno e mezzo. Aprire centri di formazione per i tecnici dei vari settori giovanili. Portare avanti ciò che abbiamo fatto a Coverciano, a cominciare dall’attenzione alla educazione. Io spiegavo: “Non so se formeremo buoni giocatori, di sicuro uomini migliori”. Educare i ragazzi a cercare le vittorie di squadra in un Paese di individualisti. Abbiamo aumentato del 30-40% gli incontri internazionali per favorire il confronto e la crescita".

La Var?
"Ecco. Sono stato piacevolmente sorpreso dalla nostra sperimentazione: finalmente abbiamo preceduto gli altri in qualcosa. Ora bisogna vigilare che la paura di perdere privilegi e la presunzione di qualche arbitro non guasti tutto".

Sezione: News / Data: Dom 14 gennaio 2018 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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