"Qualcosina o qualcosona la faremo ancora. Dipende anche dalle uscite e comunque non abbiamo fretta. Questa è una squadra già ottima, manca solo la ciliegina. Che, in ogni caso, sarà un arrivo eccellente, di livello. Comunque tutti gli acquisti sono stati fatti ai prezzi corretti". Così Marco Fassone commenta il faraonico mercato del Milan alla Gazzetta dello Sport.

Intanto il voluntary agreement è slittato all’autunno.
"Siamo grati alla Uefa. Abbiamo inoltrato altri piani, garantendo che in autunno ci presenteremo con cose concrete e non solo progetti. Il voluntary ci darà un anno di ossigeno".

Ha nominato lo stadio: qual è lo stato dell’arte?
"Occorre accordarsi in tre: noi, Inter e Comune. A inizio agosto ci rivedremo, ma noi non sappiamo ancora se prenderemo la strada di San Siro o quella di un impianto di proprietà. Al momento le reputiamo percorribili entrambe. Di certo vogliamo arrivare a fine stagione con un progetto approvato e capire chi farà cosa".

Intanto diteci che cosa volete ottenere sul campo: ad esempio lo scudetto?
"Da uomo Milan devo pensare a quello, da manager non devo illudere con le promesse. Al primo anno, razionalmente, è quasi impossibile. Ma nel calcio l’irrazionalità è una componente sempre presente, quindi lascio le porte aperte a tutto".

Sia sincero, quanto si sta divertendo?
"Credo sia la mia stagione più divertente e stimolante di sempre. E’ un Diavolo che mi ha preso l’anima, mi sento rossonero dappertutto".

Sezione: News / Data: Ven 21 luglio 2017 alle 10:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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