"Sono partito presto da Milano, sono nato lì. A 16 anni ero già andato via, non mi sento milanese. Avevo sempre il pallone in mano, fin da piccolo. Ho seguito il classico iter dei settori giovanili, fui scartato dall'Inter e poi sono passato professionista alla Pro Vercelli. E alla fine andai al Torino in A". Lo racconta Massimiliano Farris, oggi vice di Simone Inzaghi, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. "Sono convinto che i ragazzi della Primavera riusciranno a centrare le Final Eight. Domenica, quando ho allenato la Lazio con Simone espulso è stata una grande emozione per me quando ho preso il suo posto. Mi sono tolto il giaccone, la pressione era altissima dentro di me. Tra l'altro, l'espulsione è stata inutile. C'era rabbia per il giallo di Keita, ma la partita non era cattiva. Simone è una persona educata, mai sopra le righe. Ma alla fine meglio (ride, ndr), mi sono gustato il momento".

Un ricordo particolare nella sua carriera in campo: "Pubblicai sui social in tempi non sospetti una fotografia alla quale sono molto legato. E' stata scattata in occasione di un'amichevole, Fiorenzuola-Inter. Siamo immortalati Luca Toni ed io. Lui era all'inizio della sua carriera. Io, invece, non ero proprio al tramonto, ma più delle ambizioni contava ormai la sicurezza economica. Nell'immagine c'è anche Stefano Pioli: una persona fantastica, lo era come compagno di squadra e poi lo è stato come superiore. Con Inzaghi abbiamo sempre preso spunto, sia dalla persona che dal tecnico, lo abbiamo sempre stimato. Poi, il protagonista di questa foto è Ronaldo. Quando postai l'immagine, notando tutti questi personaggi illustri, la battuta era scontata: chi è l'intruso?".

Sezione: News / Data: Gio 05 maggio 2016 alle 23:00 / Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print