Nel 96-97, Mancini e Montella furono compagni di squadra nella Samp allenata da Sven-Goran Eriksson. Ora i due si troveranno a duellare nel derby di Milano. Il tecnico svedese racconta: "Roberto era tatticamente intelligente e aveva una visione di gioco fuori dalla norma, Vincenzo era un finalizzatore incredibile che si faceva trovare sempre al posto giusto", dice al Corriere dello Sport. "Sul futuro in panchina di Mancini non ho mai avuto dubbi perché anche quando era in campo un po’... allenava già. Montella l’ho avuto quando era giovane, ma si vedeva che era calcisticamente intelligente". 

Che effetto le fa vederli sulle panchine di Inter e Milan? 
"Mi riempie di orgoglio e sono felice per loro. Sono bravi e adesso lavorano entrambi in una città che ha voglia di tornare a vincere dopo qualche stagione un po’ complicata". 
 
Mancini e Montella avranno come “principale” un cinese. Lei, che dal 2013 è volato in Oriente, dia loro qualche consiglio su come comportarsi. 
"I cinesi sono persone molto sincere e professionali. Ti lasciano lavorare in pace e nelle due formazioni in cui sono stato non posso lamentarmi assolutamente di niente". 
 
 

Sezione: News / Data: Gio 30 giugno 2016 alle 16:39 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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