Intervistato da Fifa.com, l'attaccante dell'Inter Eder parla del momento della Nazionale italiana alla vigilia del cruciale quarto di finale dell'Europeo contro la Germania. Concedendo però prima un appunto sulle sue origini e sul suo orgoglio di vestire l'azzurro: "Potete dire che sono italiano al 100%, Vivo in questo Paese già da molto tempo e anche se sotto certi aspetti mi ritengo un giocatore brasiliano capisco il gioco come se lo avessi imparato in Italia". 

Eder ripercorre poi il successo contro la Spagna, svelando la chiave tattica vincente: "Abbiamo deciso di pressare più alto del normale, forzando il loro portiere ai lanci lunghi. Con la forza dei nostri difensori e centrocampisti difensivi sapevamo di poter recuperare il pallone più facilmente, ed è esattamente quello che è successo. Questa era la strategia già studiata da Antonio Conte nell'amichevole di Udine, l'abbiamo usata perché sapevamo che poteva funzionare. E così è successo". Ora arrivano i campioni del Mondo tedeschi, ma Eder confida nel gruppo azzurro: "Sapevamo di cosa eravamo capaci di fare sin dall'esordio col Belgio. Ma essere fiduciosi non vuol dire che possiamo smettere di lavorare. I risultati sono arrivati grazie al nostro impegno. Nessuno ci vedeva come favoriti ma sapevamo che tutto dipendeva dallo sforzo che mettevamo in campo. Ora siamo a questo punto e nessuno vuole fermarsi". 

Sezione: News / Data: Ven 01 luglio 2016 alle 11:39
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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