Ai microfoni di calcionews24.com l'ex difensore nerazzurro Francesco Colonnese analizza il tracollo dell'Inter contro il Cagliari, vittorioso per 4-1 a San Siro, criticando duramente scelte e operato di Mazzarri: "L’Inter in questo momento rispetto all’anno scorso ha 5 punti in meno e la sensazione è che qualcosa non vada. La squadra ha già avuto delle difficoltà nelle prime due partite, ad esempio contro il Torino, e sono arrivati già due pareggi. Mazzarri deve essere in grado di venirne fuori perché è un anno che allena l’ Inter, conosce ormai bene tutte le problematiche di questo ambiente e di questa squadra e ha inoltre voluto lui tutti quei giocatori. Una squadra come l’Inter non può dopo 5 giornate essere già a 7 punti dalla Juve e dalla Roma. Troppo distacco, ma soprattutto la condizione della squadra è una condizione preoccupante. Ha vinto 7-0 contro il Sassuolo, il tutto favorito da un'espulsione, ma nelle partite precedenti aveva fatto fatica. Non è stata trovata una dimensione e una quadratura, sono molto deluso dal carattere, ma anche dalla scelte tecniche. Nella partita contro il Cagliari, oltre al fatto di essere rimasti in 10, l'Inter non può farsi travolgere così da una squadra come quella sarda, che era in grandissima difficoltà. Ausilio ha detto che sono mancate cattiveria e umiltà? Non ha voluto infierire sull'allenatore. Mazzarri ieri forse ha sbagliato tutto dal punto di vista delle scelte tattiche. Non ne ha indovinata una. Nel momento in cui l’Inter è rimasta in 10 il tecnico ha messo attaccanti, tolto difensori, messo una difesa a quattro che non aveva nè capo e nè coda, anche se la partita poteva essere difficoltosa.  L’anno scorso ok, era il suo primo anno, ma questo inizio di campionato è preoccupante, la rosa è questa, ma adesso deve essere bravo lui a venirne fuori. La faccia di Thohir era emblematica. Ora che al tecnico è stato anche rinnovato il contratto, penso che se non arriveranno i risultati per Mazzarri sarà difficile restare all’Inter".

Sezione: News / Data: Mar 30 settembre 2014 alle 20:54
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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