L'assessore all’urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, prova a fare chiarezza sulla questione stadio nell'intervista al Corriere della Sera. "Il 5 febbraio ci incontriamo con le due società per fare il punto sulle decisioni prese sul consorzio, ma soprattutto per discutere il tema che ci sta più a cuore: la riqualificazione di San Siro", dice Maran.

Che ruolo gioca il Comune nella partita?
"Ammodernare uno stadio richiede competenze particolari. Più che il Comune, queste competenze le hanno le due società. Milan e Inter hanno dei team di alto livello con delle idee valide al riguardo. Sarebbe molto utile che cooperassero tra di loro e mettessero a punto un progetto con la nostra supervisione. Vanno trovate disponibilità e investimenti, crediamo però che sia un’opportunità per tutti: per la città perché il calcio è un elemento importante per il turismo e l’attrattività cittadina ma soprattutto per le due squadre. Lo stadio rimodernato può essere una risorsa economica maggiore di quella prodotta ora dal Giuseppe Meazza".

Il contenzioso sul consorzio con relativa disdetta?
"Facciamo chiarezza. Le lettere di queste settimane sono relative al funzionamento di un consorzio che è un accordo privato tra le due società e non riguarda il Comune. Non ci sono state evidenziate criticità tra Comune e società, anzi crediamo che lo sviluppo dello stadio possa essere fatto con la piena collaborazione di tutti i soggetti. L’incontro del 5 ha lo scopo di sbloccare una road map che porti a finanziare investimenti sul Meazza".

Inter e piazza d’Armi, a che punto siamo?
"Il progetto ci sembra interessante e meritevole di un approfondimento perché abbatterebbe le volumetrie mantenendo a una grande area verde anche se si tratta di una struttura sportiva privata. Anche qui attendiamo una proposta formale da analizzare nel dettaglio".

Sezione: News / Data: Sab 13 gennaio 2018 alle 11:53 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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