Lecco-Inter, di giovedì alle 19,30 allo stadio Rigamonti-Ceppi, sarà una serata di festa, di sport, di calcio ad alti livelli e da stadio tutto esaurito. Lo specchio di una realtà lontanissima ma che il patron Daniele Bizzozzero vorrebbe avvicinare sempre più. Una serata che ha un nome e un cognome: Evaristo Beccalossi, vecchia gloria nerazzurra e presidente bluceleste.

«Lecco e Inter sono le mie due squadre – si affretta a precisare il “Becca” -. Anche se non esprimo mai il mio orgoglio apertamente, sono a Lecco per riportare il calcio di questa città ad alti livelli. Il mio impegno in bluceleste non è un passatempo. Esterno poco, è vero, perché mi piace fare i fatti. Ma sono davvero orgoglioso di essere a Lecco per raggiungere qualcosa di importante. E l’Inter è quella che mi ha permesso di crescere come giocatore prima e poi come uomo. È un momento magico: congiungere le mie due più grandi passioni, questa sera, per me sarà bellissimo».

Un lavoro lungo e certosino ha portato alla serata che vedrà il Rigamonti-Ceppi pieno come ai bei tempi: «C’è entusiasmo. Sarà una parentesi, certo, bellissima, ma poi bisognerà pensare subito al campionato. Se avremmo preferito disputarla prima? No. Credo che l’Inter sia stata molto brava nel venirci incontro e Roberto Mancini devo dire che è davvero un amico. Per cui lo ringrazio. Non è facile inserire una gara così nel calendario nerazzurro e portare a Lecco un’amichevole così importante. Sono contento. Ci ho lavorato per due-tre mesi e le cose erano già impostate da due mesi, ma bisognava trovare il pertugio giusto tra le varie situazioni che una squadra come l’Inter ha in essere. Devo ringraziare tutti».

 

Sezione: News / Data: Mer 02 settembre 2015 alle 19:10 / Fonte: laprovinciadilecco.it
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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