Non può che partire dalla differenza nella condizione atletica l'analisi di Luciano Spalletti dopo il match tra Sion e Inter, valido per la prima edizione del Trophée de Tourbillon e vinto dagli elvetici: "I nostri avversari hanno vinto meritatamente, si è visto subito che andavano più forte di noi - ha dichiarato il tecnico nerazzurro ai microfoni di Inter TV -. C'era un solo modo per sopperire a questa differenza, tenendo palla. Non ci siamo riusciti, quindi abbiamo esaurito prima di loro le energie e siamo andati in difficoltà. Quando l'hanno gestita bene ci hanno fatto correre a vuoto, creandoci difficoltà".

"Abbiamo fatto due buone sedute di lavoro, anche questo campo con la densità dell'erba era più faticoso e la palla viaggiava più lentamente. Per quello che abbiamo fatto ieri oggi non siamo stati brillantissimi. Le difficoltà sono state evidenti dal primo istante. Gli scambi di posizione? Dobbiamo farli. Volevo dare più continuità a Dalbert, ne ha bisogno, non ho trovato la soluzione adatta a metterlo a destra ma così impara a cavarsela in altre situazioni. Mancano alcuni elementi e questo ci costringe a fare delle prove a causa dell'assenza dei doppi ruoli. Ma è tutto sotto controllo, ci permette di far giocare e valutare qualche giovane in più. Chiaro che in un contesto di squadra in difficoltà dal punto di vista fisico non li aiuti, ma hanno sofferto e fatto bene". 

Per i nerazzurri subito un altro test sabato a Pisa, contro un club che Spalletti conosce: "Sarà un piacere ritrovare lo Zenit, è una società a cui sono molto affezionato e sarà un piacere riabbracciarli. Partita che ci serve per continuare al lavoro, staremo attenti ad arrivarci freschi. Il carico doppio di ieri ha creato problemi alla squadra che non era brillante. Adesso doseremo meglio i lavori domani e dopo domani".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 21:33 / Fonte: Inter.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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